Assolti. I giudici della cassazione hanno assolto Sollecito e Amanda Knox dall’accusa del delitto. Annullata in pieno e senza rinvio la sentenza di secondo grado. Resta solo la condanna a tre anni per Amanda Knox per calunnia nei confronti di Lumuba. Quindi la Cassazione oggi ha messo una pietra tombale sopra 8 anni di accuse ed evidentemente di errori giudiziaria data la sentenza.
Raffaele sollecito piange al telefono con l’avvocato Giulia Bongiorno. Il padre Francesco Sollecito: “finalmente i giudici hanno capito fino in fondo che Raffaele non avrebbe mai potuto fare una cosa così orribile come quella per la quale era accusato”. “E’ stata una battaglia durissima. Era pacifico che Sollecito era innocente e questa sezione della Cassazione ha avuto il coraggio di affermarlo con forza. Adesso Raffaele può tornare a riprendersi la sua vita”, queste le parole dell’avvocato Bongiorno. La sentenza di assoluzione da parte della Cassazione per Raffaele Sollecito e Amanda Knox è stata accolta nell’Aula Magna dalle urla di gioia dell’avvocato Giulia Bongiorno, che rappresenta il giovane pugliese. Uscendo Bongiorno è saltata al collo di Carlo Dalla Vedova, che difende invece Amanda, chiedendogli conferma di aver ben compreso il dispositivo di sentenza.
Un pensiero a Meredith da parte del padre di Raffaele: “Siamo vicini alla sua famiglia, l’unico responsabile di questa orribile storia è stato condannato in via definitiva e sta scontando la sua pena. Anche per loro oggi è stata fatta giustizia. Ci aspettavamo questa sentenza, ma avevamo dei dubbi perché dopo 5 gradi di giudizio ci si poteva aspettare di tutto”. La famiglia Kercher ha dichiarato al Guardian che non manderà oggi, ma probabilmente domani, un comunicato sull’assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l’omicidio di Meredith Kercher.
“Ho sentito Amanda e le ho appena comunicato la sentenza di assoluzione definitiva. Ovviamente lei è felice. Finalmente l’errore è stato emendato dalla Corte di Cassazione. E’ un importante riconoscimento per la giustizia”. Lo ha detto l’avvocato Carlo Dalla Vedova, difensore della ragazza americana che attendeva la sentenza da Seattle.
Meredith Kercher venne uccisa la sera del primo novembre del 2007 e la vicenda giudiziaria legata al delitto è una delle più controverse degli ultimi anni. Queste le tappe principali.
1 NOV 2007 – La studentessa inglese di 22 anni, viene uccisa con una coltellata alla gola nel proprio appartamento. Il corpo viene trovato il giorno dopo in camera da letto, coperto da un piumone. A occuparsi delle indagini è la polizia.
6 NOV – In carcere finiscono Amanda Knox, Raffaele Sollecito e Patrick Lumumba Diya. Amanda, americana, di Seattle, all’epoca ventenne, è la coinquilina di Meredith e studia all’Università per stranieri di Perugia. Sollecito, 24 anni, pugliese, laureando in ingegneria, ha da un paio di settimane una storia con Amanda. Lumumba, 38 anni, originario dell’ex Zaire, dal 1988 vive in Umbria dove gestisce un pub in cui lavorava Amanda. Tutti e tre si dichiarano estranei all’omicidio.
15 NOV – Tracce del dna di Meredith e Amanda vengono rilevate su un coltello da cucina sequestrato a casa di Sollecito.
20 NOV – Patrick Lumumba viene rimesso in libertà dopo che dalle indagini è emersa la sua estraneità al delitto.
16 SET – Il gup Paolo Micheli accoglie la richiesta di rito abbreviato per Guede.
18 OTT – I pm chiedono al gup di Perugia la condanna all’ergastolo per Guede e il rinvio a giudizio per Sollecito e la Knox.
28 OTT – Il gup condanna a 30 anni di reclusione Rudy e dispone il processo per Amanda e Raffaele.
18 GEN 2009 – Inizia il dibattimento per Sollecito e per la Knox.
18 NOV – Si apre davanti alla Corte d’Assise d’Appello di il processo d’appello nei confronti di Rudy Guede.
5 DIC – La corte d’Assise di Perugia condanna Knox a 26 anni di carcere e Sollecito a 25.
22 DIC – La corte d’Assise d’Appello riduce da 30 a 16 anni la pena inflitta a Guede. Concesse le attenuanti generiche.
4 MAR 2010 – Depositate le motivazioni della sentenza di primo grado nei confronti di Amanda e Raffaele. Hanno ucciso spinti da un movente “erotico, sessuale, violento”.
22 MAR – Depositate anche le motivazioni sulla condanna a Guede: “concorse pienamente”, scrivono i giudici della Corte d’Assise d’Appello, all’omicidio Kercher.
24 NOV – Si apre il processo d’appello per Amanda e Raffaele.
16 DIC – La Cassazione conferma la condanna a 16 anni per Rudy Guede che diventa definitiva.
18 DIC – La Corte d’assise d’Appello di Perugia accoglie la richiesta delle difese per una nuova perizia del Dna presente sul coltello considerato l’arma del delitto e sul gancetto del reggiseno di Mez. Gli accertamenti tecnici, diranno sei mesi dopo i consulenti della Corte, “non sono attendibili”.
4 OTT 2011 – La corte d’Assise d’appello assolve i due imputati per l’omicidio “per non avere commesso il fatto” e ne dispone la scarcerazione.
15 DIC 2011 – Depositate le motivazioni. Secondo i giudici di secondo grado i “mattoni” su cui si e’ basata la condanna “sono venuti meno”
25 MAR 2013 – Il processo ad Amanda e Raffaele approda in Cassazione. Il pg chiede l’annullamento della sentenza di assoluzione.
26 MAR 2013 – La Suprema corte annulla la sentenza di secondo grado e rinvia alla Corte d’appello di Firenze per un nuovo processo.
30 SET 2013 – A Firenze si apre il nuovo processo di appello.
26 NOV – Il pg Alessandro Crini chiede condanne a 30 anni per Knox e 26 per Sollecito.
30 GEN 2014 – La Corte d’assise d’appello di Firenze condanna a 28 anni e sei mesi e 25 anni la Knox e Sollecito per il quale viene anche disposto il divieto di espatrio.
29 APR – Depositate le motivazioni della sentenza di condanna. Si compongono di 337 pagine. Contro la sentenza hanno fatto ricorso in Cassazione le difese dei due giovani.
25 MAR 2015 – Comincia il processo in Cassazione.
Venerdì 27 marzo 2015 ore 22.20 Raffaele e Amanda sono stati assolti perchè la prova non è stata raggiunta.
Tutta la storia del processo