Mancano solo tre giorni al 12 marzo 2015, l’Open-Day che di fatto sancisce i cento anni dalla nascita di Alberto Burri e la Fondazione Palazzo Albizzini-Collezione Burri, insieme al Comune di Città di Castello, ha deciso di svelare i contenuti dell’atteso appuntamento.
Erano presenti alla conferenza di stamattina, che ha avuto luogo nel ristrutturato Palazzo Albizzini, il sindaco tifernate Luciano Bacchetta, il vicesindaco e assessore alla Cultura Michele Bettarelli, il presidente della Fondazione Bruno Corà e il vicepresidente della medesima Rosario Salvato. Il primo cittadino ha dichiarato orgoglioso di “aver raggiunto un grande obiettivo, che ha visto anche il consolidamento definitivo tra la città e la Fondazione Burri. A sottolineare questo rapporto il fatto che le celebrazioni si terranno all’interno del Palazzo Comunale. Città di Castello sarà al centro del centenario ma l’evento assumerà anche una dimensione extratifernate”.
L’Open-Day si aprirà alle ore 10 con l’apertura continuata delle due sedi museali (Palazzo Albizzini ed Ex essiccatoi tabacco) a ingresso gratuito.
Francobolli – Nell’atrio di Palazzo Albizzini avrà luogo l’annullo filatelico del francobollo dedicato all’artista, che potrà essere acquistato a 0,80 centesimi. Per gli appassionati saranno disponibili anche cartoline da affrancare su cui sono raffigurate opere del maestro e un folder gratuito con due francobolli per coloro che saranno presenti al palazzo comunale, alle 18, per l’appuntamento principale.
Ore 18 a Palazzo Comunale – Qui il sindaco riceverà le autorità, tra cui spiccano il Sottosegretario del Ministero dei Beni Culturali Ilaria Borletti Buitoni e il Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini. Per coloro che non riusciranno ad entrare nella sala consiliare, all’esterno sarà proiettata su un megaschermo la diretta hd delle celebrazioni. Per coloro che non si vorranno muovere da casa, invece, sul sito del Centenario di Burri, sarà disponibile la diretta streaming in lungua italiana ed inglese.
Gioco di luci – Al termine della cerimonia ci sarà uno spettacolo di proiezioni e luci (con i colori cari a Burri) in piazza Gabriotti, sul Palazzo Comunale e, soprattutto, sulla Torre Civica. Le immagini saranno visibili perfino dalla e45.
Alla casa del maestro e poi in teatro – La festa continua con un percorso segnato per le strade cittadine che toccherà anche via del Palazzaccio, dove è sita la storica abitazione natale di Burri. La meta sarà però il Teatro degli Illuminati, anch’esso illuminato con i colori dell’artista, dove l’ensemble “Suono Giallo”, alle 19.30, proporrà un concerto di musiche dedicate ad alcuni dei più importnati lavori dell’artista. Anche qui, per chi non riuscirà ad avere i biglietti gratuiti per lo spettacolo (disponibili mercoledì 11 dalle 17 in poi al botteghino del teatro), sarà allestito un maxi-schermo in largo Bartolini per seguire il concerto da fuori. Al termine sarà offerto un brindisi presso l’auditorium di Santa Cecilia.
Franceschini a Città di Castello – Mercoledì 11 marzo sarà a Città di Castello il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini che, oltre a visitare Palazzo Albizzini, diramerà i nomi del Comitato nazionale delle celebrazioni di Burri.
Tutti vogliono Burri – “C’è un’onda d’urto crescente per partecipare a questo nostro evento. – ha dichiarato Corà – Numerosi musei italiani ed esteri hanno fatto richiesta, tra cui quello di Teheran, Londra, Pistoia, Teramo e Palermo”.
Il lato sportivo di Burri – Il sindaco Bacchetta ha annunciato che più avanti sarà omaggiato anche il lato sportivo di Alberto Burri. E’ in fase di organizzazione un match amichevole tra il Città di Castello, di cui l’artista è stato giocatore, e il Perugia, la sua squadra del cuore.
Scuole – Salvato ha aggiunto che il 16 maggio ci sarà un ulteriore Open-Day per oltre 4mila studenti (fino alle medie) nell’ambito di un progetto a loro dedicato.