Ieri, 4 marzo, nell’ambito della terza edizione del Progetto, presso i locali dell’Istituto Scolastico Comprensivo “Bastia 1” di Bastia Umbra (PG), si è tenuto un incontro tra le “Fiamme Gialle” e gli studenti, per parlare di legalità economica.
È un’iniziativa originata da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria.
L’intento è di far maturare, nei giovani, la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla lotta all’evasione fiscale, allo sperpero di risorse pubbliche, alle falsificazioni, alla contraffazione, nonché all’uso ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Di concerto con il Dicastero, è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, anche per l’anno scolastico 2014/2015, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole, orientati a:
– creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”;
– affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria;
– stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.
All’iniziativa è abbinato un concorso, denominato “Insieme per la legalità”, che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo nei principali settori operativi, favorendo, al contempo, la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica.