Festeggiamo il Primo Maggio, la festa delle lavoratrici e dei lavoratori in un momento in cui forte e pesante è l’attacco sferrato dal Pd e da Renzi contro i diritti del lavoro. Un attacco che è arrivato fino all’approvazione del Jobs Act con l’abolizione dell’articolo 18 e la generalizzazione del lavoro precario. Queste misure, tra l’altro votate anche dalla Marini nella Direzione Nazionale del Pd, stanno impoverendo la nostra regione. Tutti i dati lo dimostrano chiaramente. Festeggiamo il Primo Maggio dunque, ma festeggiamolo anche come giornata contro il governo Renzi, lo scandalo di Expo, le politiche della BCE e della UE, per difendere la democrazia, i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, la Costituzione, per un’alternativa di governo democratica e di sinistra per l’Umbria.
Un Primo Maggio contro il Jobs Act
Vecchietti: "Festeggiamo il Primo Maggio e mandiamo a casa Renzi"
Ven, 01/05/2015 - 12:46