“Venite ho un’iguana in giardino” deve aver detto più o meno questo il cittadino di Bastia Umbra che ha chiamato il 15151 del Corpo Forestale dello Stato. Sul posto è intervenuto il servizio Cites che ha effettivamente recuperato un esemplare di iguana di grandi dimensioni: circa un metro e mezzo. L’animale si presentava in condizioni di ipotermia considerata la stagione invernale, e giaceva semiparallizato su una recinzione metallinca, per tale motivo è ipotizzabile che sia stato abbandonato di recente.
E’ stato prelevato dal personale specializzato del CFS e trasportato presso un centro autorizzato di accoglienza dove verrà detenuto in attesa del’individuazione del proprietario. L’esemplare di iguana, inoltre, è stato posto sotto sequestro ipotizzando il reato di maltrattamento e abbandono di animali. Si tratta di una specie protetta dalla Convenzione di Washington e dal regolamento comunitario CE 338/97 inserita nell’all. B il cui commercio è sottoposto a controllo.
Si ripresenta come ogni anno con varie forme e modalità il malcostume dell’abbandono di animali che nati e allevati in cattività che quando hanno raggiunto dimensioni tali da rendere problematica la loro gestione, vengono lasciati al loro destino. E’ bene ricordare che gli animali abituati alla vita in cattività non sono in grado di sopravvivere nell’ambiente naturale a maggior ragione quando si tratta di specie esotiche; pertanto per non condannarli a morte sicura si invitano quindi i detentori a rivolgersi presso centri specializzati o alle istituzioni pubbliche preposte.