Ieri i parti numero 500 e 501 del 2014. Oggi poco dopo la mezzanotte il primo di tutta l’Umbria nel 2015. C’è aria di grande festa al reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale di Spoleto. Per la terza volta consecutiva infatti il primo parto dell’anno avviene nella città del Festival. Si tratta di un maschietto di origini marocchine, Mohamed Ibnoerrida il suo nome, venuto alla luce con un parto naturale (nessun cesareo programmato quindi) a mezzanotte e 40. Battuta la ‘concorrenza’ di città molto più popolose come Perugia e Terni. Nel capoluogo di regione il primo vagito si è registrato poco dopo le 6 di mattina, mentre a Terni la cicogna non è ancora arrivata.
Punto nascite salvo – Ma la festa nel reparto è doppia perché accanto alla mamma di Mohamed sono ricoverate altre due giovani donne che hanno partorito ieri, rispettivamente alle 9.30 e alle 17.27 (solo nel primo caso è stato necessario un cesareo). Non due parti qualsiasi, visto che Carlo Da Re e Gabriele Trappetti, questi i nomi dei piccoli, sono rispettivamente il 500esimo e il 501esimo nati a Spoleto nel 2014. Un traguardo eccezionale per il punto nascite del San Matteo degli Infermi che si mette così al riparo da ogni ipotesi di soppressione. E’ stato superato proprio sul ‘gong’ il limite minimo dei 500 nati in un anno stabilito dalla Regione Umbria per la sopravvivenza dei punti nascita.
A Spoleto da tutta l’Umbria per partorire – “Non che quello di Spoleto fosse il primo a rischio chiusura – sottolinea al telefono con Tuttoggi.info la consigliera comunale del PD Carla Erbaioli, ‘storica’ ostetrica del San Matteo -, ci sono diverse altre realtà che hanno numeri decisamente inferiori rispetto a noi. Ma il traguardo dei 500 nati è comunque un grande orgoglio per il nostro ospedale, quasi non ce lo aspettavamo nemmeno noi”. Merito anche delle tante neomamme di Assisi, Perugia e altre città umbre che hanno scelto di venire a partorire, soprattutto in acqua, nel reparto del professor Damiani, riconoscendo la grande professionalità e competenza sue e del team che lo affianca.
Mamme al settimo cielo – Le tre neomamme spoletine sono al settimo cielo. Per i loro bimbi ovviamente, ma anche per i due ‘record’ che, grazie soprattutto a loro, Spoleto ha orgogliosamente stabilito. (Nelle foto il piccolo Mohamed coccolato dalla mamma e Carlo con la mamma, il fratello e il palloncino del 500esimo bimbo nato a Spoleto nel 2014).
Riproduzione riservata ©