Nella mattinata di oggi 28 ottobre, i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Perugia, insieme ai Carabinieri della Stazione di Foligno, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare di detenzione domiciliare nei confronti di R.F. 50 enne da anni residente a Foligno, dove aveva il proprio studio legale.
La misura cautelare è stata emessa dal GIP del Tribunale di Perugia per una serie di condotte illecite realizzate dalla donna da gennaio ad aprile 2013. Si tratta di reati quali l’infedele patrocinio, millantato credito del patrocinatore e la truffa aggravata.
La 50enne, in questo tempo, aveva ricevuto incarichi da più persone appunto quale legale di fiducia in varie cause, millantando conoscenze ed amicizie negli uffici giudiziari romani, che avrebbero permesso un rapido e positivo esito delle cause. Per questo servizio la donna ha ricevuto ingenti somme, pagate in anticipo, per poter portare a termine gli incarichi affidati. Il danno subito dalle vittime è stato calcolato in oltre 300mila euro. Ed anche per questo aspetto che è stato rubricato il reato di truffa ed infedele patrocinio. Purtroppo per le vittime la sorpresa è stata di scoprire che le somme versate non avevano condotto ai risultati sperati e tanto pubblicizzati.
R.F. infatti risulta radiata per un anno dal Consiglio Nazionale Forense e sospesa a tempo indeterminato dall’Ordine degli Avvocati di Perugia dal mese di agosto 2013.