Dopo la caotica giornata di ieri, anche oggi continua lo stato di agitazione degli operai delle acciaierie di Terni.
Nel tardo pomeriggio di ieri era scoppiato il caso Ilserv che, intorno alle 21.00, aveva portato a uno sciopero di tutta la fabbrica, anticipando di fatto quello generale fissato già per venerdì, al quale prenderanno parte i segretari nazionali dei sindacati. Cassonetti a fuoco, concentramenti e ‘barricate’ in Via Brin e, in tarda serata, corteo verso l’abitazione di un dirigente della multinazionale, presa di mira con sassi.
Dopo una notte apparentemente calma, questa mattina gli operai, in corteo spontaneo, si sono recati a Palazzo Spada, dove si stava svolgendo la presentazione alla stampa della stagione concertistica dell’associazione “Araba Fenice”. L’aula consiliare è stata occupata e la conferenza interrotta: “Abbiamo dovuto interrompere la conferenza stampa di Palazzo Spada per l’irruzione e la conseguente occupazione da parte dei lavoratori dell’Ast, convinti che noi fossimo lì per motivi politici – si legge in una nota dell’associazione – la rabbia è molta in questi momenti, e spesso essa è completamente cieca. Abbiamo interrotto la Conferenza e ci siamo allontanati, vista la comprensiva disperazione di tutti quegli uomini, giovani e meno giovani.
Perdere un posto di lavoro è una vera disperazione e noi lo comprendiamo, siamo persone di cultura e possediamo una vasta educazione, a differenza di altri.
In ogni caso guardiamo avanti e speriamo che si superi questo momento così drammatico. Nessuno si è fatto male. Ci sono state solo urla e qualche spintone. Noi crediamo che la Cultura è sempre fonte di ricchezza, a differenza della ignoranza che crea solo povertà”.
Gli operai hanno gridato contro il sindaco la propria rabbia chiedendo le dimissioni del primo cittadino ternano, che, con la governatrice dell’Umbria, Catiuscia Marini, si trova a Roma per l’incontro di Palazzo Chigi con il Governo; obiettivo è quello di trovare un piano condiviso da presentare alla Thyssen, quando verrà convocato il tavolo ufficiale di trattativa.
Anche la conferenza stampa di presentazione dell’Umbria Fitri Open Day in programma questo pomeriggio è stata annullata: “Il mondo del Triathlon Umbro è solidale con i lavoratori delle Acciaierie di Terni e con le loro famiglie.
Sono ore convulse e drammatiche quelle che sta vivendo la città di Terni – scrive il delegato regionale Riccardo Giubilei – e l’Umbria intera a seguito di una vertenza che non si può certamente considerare locale per le sue dimensioni economiche e produttive, per l’impatto sociale che rischia di avere sul tessuto connettivo della città e del territorio, per la strategicità del sito produttivo ternano e per l’intera industria siderurgica italiana.
Per questo motivo abbiamo deciso di annullare l’UMBRIA FITRI OPEN DAY, la manifestazione in programma per oggi pomeriggio che avrebbe visto la presenza a Terni di tutte le Società di Triathlon Umbre ed il Comitato Regionale Fitri, dei vertici nazionali del Triathlon italiano, la Presidenza del CONI Provinciale e Regionale e delle Istituzioni regionali e cittadine.
Riteniamo infatti fondamentale dimostrare con un atto tangibile la vicinanza alla battaglia che un’itera città sta portando avanti, per la salvaguardia del diritto al lavoro e dello sviluppo: dal Comitato Regionale FItri Umbria e dai vertici Nazionali del Triathlon Italiano la più sentita solidarietà a tutte le persone coinvolte in questa drammatica vertenza.
Per questo, domani, anche gli sportivi del triathlon, cittadini di questa città e dell’Umbria, prenderanno parte alla manifestazione di sciopero generale, per il futuro di Terni, dell’Umbria e del Paese”.
Tante le adesioni allo sciopero generale di venerdì, dalle piccole attività alle grandi distribuzioni come Coop, abbasseranno le serrande per solidarietà nei confronti degli operai: “Centro Italia esprime la sua solidarietà ai lavoratori delle acciaierie di Terni – si legge in una nota di uno dei marchi più importanti trai supermercati – aderendo alla mobilitazione di domani con la chiusura, per tutta la mattinata, del proprio ipermercato in città. La crisi drammatica aperta all’AST rischia di assestare un colpo durissimo all’occupazione e alle prospettive di sviluppo dell’intera Provincia di Terni. Per questo motivo Coop Centro Italia prenderà parte alla mobilitazione a fianco dei lavoratori e dell’intera città che da sempre basa il suo sistema produttivo sulle acciaierie”.
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