Pur prendendo atto della mancata affermazione a livello nazionale, il Vice Sindaco di Spoleto Daniele Benedetti condivide l'analisi del voto regionale e locale fatta dal coordinatore comunale del Partito Democratico a poche ore dallo spoglio delle schede elettorali. “Il PD spoletino, appena uscito dalle urne è già una realtà forte che si è affermata grazie al ricambio generazionale della classe dirigente, un cambiamento nei fatti che gli elettori hanno premiato con un risultato lusinghiero. In pochi mesi dalle primarie del 14 ottobre, che videro la partecipazione di oltre tremila cittadini, il Partito Democratico di Spoleto è cresciuto e si è strutturato come una forza politica effettivamente nuova”.
“Il dato maggiormente positivo – ha voluto sottolineare il Vice Sindaco Benedetti – sta nell'essere riusciti a dar vita ad un partito coeso, dove non sono mai emerse differenze e steccati tra coloro che provenivano dalla Margherita e coloro che militavano nelle file dei Democratici di Sinistra. A Spoleto esiste una nuova casa politica, vivace dove hanno trovato accoglienza centinaia di nuovi simpatizzanti e volontari” .
“Il risultato ottenuto, se confrontato con la larghissima maggioranza dei comuni della Valnerina e dell'Area Vasta – ha proseguito il Vice Sindaco – ci fa riflettere sull'opportunità di fare del PD spoletino un “laboratorio” del cambiamento e dell'innovazione che possa produrre idee e programmi concreti, che sappia ridare fiducia e dare il giusto spazio a tutti coloro che vogliono impegnarsi per un progetto nuovo e credibile”.
Benedetti ha poi concluso la propria dichiarazione ringraziando il gruppo dirigente e quanti con passione e gratuità si sono impegnati, a tutti i livelli, per ottenere i positivi risultati raggiunti al Senato quanto alla Camera, nonostante la flessione del numero dei votanti che a Spoleto, rispetto al 2006, è stata superiore di circa l'1,5% alla media nazionale.