Chiariti ormai i contorni della triste vicenda che ha portato nella mattinata di oggi al ritrovamento del corpo di una donna di 50 anni a Casa Castalda, un paesino nei dintorni di Valfabbrica. La donna, che si chiamava Marisa Radicchia, è stata colpita alla gola da un oggetto metallico acuminato ( al momento non è stata trovata l'arma del delitto ) che le ha aperto una ferita che con molta probabilità ha interessato la carotide. La morte della donna risale a circa 6-7 ore antecedenti al ritrovamento, e quindi nella tarda serata di martedì. Come avevamo precedentemente illustrato, in casa era presente l'ex-marito della Radicchia, Alberto Pietrini di 57 anni, da cui la donna era separata da tempo. Al momento il Pietrini è in stato di fermo, piantonato presso l'Ospedale di Branca, dove è stato ricoverato immediatamente dopo il ritrovamento della donna per le cattive condizioni di salute, in attesa di essere interrogato.
A lanciare l'allarme è stato il figlio della Radicchi che abita al piano di sopra della villetta di Casa Castalda. Alla vista dei Carabinieri, il Pietrini si chiudeva in bagno aprendo tutti i rubinetti del gas presenti in casa, mentre il corpo della vittima era invece in soggiorno, dove i primi soccorritori hanno trovato una notevole quantità di sangue. Secondo alcune testimonianze, la donna era andata martedì sera nella casa dell'ex marito per sbrigare alcune faccende. Tra i due c'erano diversi dissapori ma lei continuava ad aiutarlo nei lavori domestici. Stamani è stato il figlio a insospettirsi dopo avere notato l'auto della madre ancora davanti a casa.
( aggiornato alle 15,48 del 9-04-2008)
Si aggiunge un elemento importante ai fini dell'indagine sulla morte della donna di Casa Castalda. Al loro arrivo nell'abitazione ora oggetto dell'indagine, le Forze dell'Ordine hanno trovato i rubinetti del gas della cucina aperti. Per mettere in sicurezza il fabbricato sono prontamente intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno bloccato la fuoriuscita di gas e provveduto ad aerare i locali per scongiurare i pericoli di eventuali incendi o esplosioni.
( aggiornato alle 11,57 del 9-04-2008)
Sta facendo rapidamente il giro delle Redazioni giornalistiche la notizia dell'ultim'ora della donna di circa 50 anni che e' stata trovata morta stamani nella sua abitazione di Casa Castalda, una frazione del comune di Valfabbrica. I carabinieri stanno interrogando il marito, di 57 anni, perche' il cadavere presenta una ferita, non si sa ancora se di arma da taglio o di arma da fuoco, per cui non si può escludere che la donna sia stata uccisa. L'allarme, dalle prime informazioni, sarebbe stato dato dal figlio che abita al piano superiore. Quando sono arrivati i carabinieri, il marito della donna morta era in una stanza dell'appartamento con la porta chiusa dall'interno, ed i militi sono stati costretti a sfondarla. L'uomo, in stato di agitazione, è stato subito preso in consegna dai Carabinieri che lo stanno interrogando per ricostruire quanto accaduto. La donna morta era in un altra stanza dell'appartamento. Nell'appartamento non sarebbe stata trovata al momento nessuna arma da fuoco. E' comunque ancora presto per poter sciogliere il nodo sulla natura della ferita presente sul corpo della donna.
(Articolo pubblicato alle 11,46 del 09-04-2008)