Sara Minciaroni
Ha 46 anni ed è un sostenitore del Foligno molto noto negli ambienti delle tifoserie. Nel pomeriggio gli agenti della questura sono andati a prelevarlo per accompagnarlo al carcere di Capanne come deciso dal magistrato che ha fissato per lui una misura cautelare dietro le sbarre. L'uomo è stato arrestato nell'ambito delle indagini per i disordini che al termine della partita Bastia Umbra – Foligno di domenica scorsa, hanno portato al grave ferimento di un uomo ora ricoverato in prognosi riservata al Santa Maria della Misericordia di Perugia. Da sottolineare che l'arrestato non sarebbe l'uomo che ha colpito alla testa Massimiliano Antonelli, ma comunque nei filmati delle telecamere sarebbe stato ripreso più volte con in mano un pezzo di tubo da irrigazione, trasformato in oggetto contundente e visto colpire altre persone. Il quarantaseienne e' stato bloccato in applicazione della speciale normativa sugli stadi con il così detto “arresto differito”.
Resta il fatto che sempre nell'ambito delle stesse indagini anche il responsabile delle gravi ferite al 47enne di Foligno potrebbe avere le ore contate. Fonti investigative confermano di essere sul punto di individuare anche lui.
RESTA IN PROSOGNOSI RISERVATA IL TIFOSO DEL FOLIGNO CALCIO FERITO DOMENICA SCORSA A BASTIA
TIFOSO DEL FOLIGNO, PROGNOSI RISERVATA PER IL 47ENNE FERITO IERI ALLA TESTA
AGGIORNAMENTO del 9 aprile ore 11.00
E’ in programma per oggi pomeriggio la seconda Tac di controllo su Massimiliano Antonelli, sottoposto domenica sera ad un lungo e complesso intervento chirurgico rimasto ferito gravemente alla testa al termine della partita di calcio a Bastia Umbra. Dall'esito dell’esame dipenderanno anche le decisioni dei medici del Reparto di Rianimazione, circa l'ulteriore impiego delle apparecchiature che tengono in vita l'uomo. “Sarà necessario effettuare una comparazione dell’edema cerebrale -dichiara il Dottor Bernardino Vittoria della S.C di Neurochirurgia del S .Maria della Misericordia, che domenica sera ha eseguito l’intervento chirurgico – se la lacerazione cerebrale si sarà ridotta, assieme ai colleghi della Rianimazione decideremo il migliore piano terapeutico”. Il Dr Vittoria, che vanta una formazione professionalmente maturata nella equipe del Prof.Alessandro Casotto, sottolinea, attraverso l'ufficio stampa dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, che “interventi come quello di domenica sera ,vengono effettuati con frequenza dalla nostra Struttura, sia su pazienti che hanno subito traumi conseguenti ad infortuni sul lavoro o per incidenti stradali. Pur consapevoli del grande impatto sulla opinione pubblica del drammatico evento di domenica scorsa, anche in rapporto alla modalità di quanto é accaduto, é opportuno sottolineare – ha aggiunto Il Dr Vittoria – che il nostro team è operativo 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno. Nel caso specifico, è stato eseguito un intervento chirurgico complesso, ma al tempo stesso piuttosto frequente”. In attesa di conoscere l'esito della seconda Tac, la situazione resta interlocutoria e sarà pertanto necessario aspettare ancora qualche giorno prima che i sanitari decidano se sciogliere la prognosi, che resta ancora riservata.