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A TODI ARRIVA PAOLO CEVOLI, L'IMPRENDITORE CON LA PASSIONE DEL CABARET

Redazione

A TODI ARRIVA PAOLO CEVOLI, L'IMPRENDITORE CON LA PASSIONE DEL CABARET

Mar, 18/03/2008 - 08:45

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In scena al Comunale di Todi giovedì 20 marzo con i suoi personaggi cult: l'assessore alle varie ed eventuali Palmiro Cangini, Teddi Casadey e Lothar Paolo Cevoli sale sul palco del Comunale di Todi giovedì 20 marzo con il fortunato Recital che trae spunto dalle sue esperienze televisive, teatrali e dai suoi libri. In scena tutti i personaggi che dal 2001 ad oggi hanno preso vita sul palcoscenico della trasmissione televisiva Zelig Circus, grazie alla fantasia e al carisma di un “imprenditore con l'hobby del cabaret”. Non mancherà il personaggio di punta Palmiro Cangini, confusionario assessore “alle varie ed eventuali” del comune di Roncofritto (in)capace di risolvere i problemi del suo amato paese e inventore di alcuni dei tormentoni più esilaranti delle recenti stagioni cabarettistiche. Tra gli altri personaggi che saliranno in scena ci saranno anche Teddi Casadey, l'instancabile e innovativo imprenditore di maiali, titolare dell'omonimo “Glorioso Maialificio Casadey, lider nel settore della maialistica”, e Lothar il sostituto, un lavoratore dello spettacolo a paga sindacale mandato da fantomatiche agenzie per sostituire personaggi famosi che non sono potuti intervenire alla serata. Ma non è tutto, perché il recital è anche un monologo autobiografico in cui il comico, fuori dai panni dei suoi personaggi, racconta se stesso, imprenditore di professione e cabarettista per divertimento. Un divertimento che va avanti ormai da cinque anni, da quando cioè per Paolo Cevoli (classe 1958, una laurea in giurisprudenza e un'avviata carriera di manager e di impresario nel settore della ristorazione) si aprono casualmente le porte di “Zelig”, trampolino di lancio per tanti artisti della risata. La carriera comica di Cevoli inizia nel 1990 quando si classifica terzo, dopo Antonio Albanese, a “La Zanzara d'Oro”, riconoscimento che gli vale subito ben quindici inviti al Maurizio Costanzo Show. Ma il grande successo per Paolo arriva nel 2001 quando calca il palco di Zelig nei panni di Palmiro Cangini – il prototipo dell'assessore dei piccoli comuni, infervorato dalla politica e dalla sua carica – che lo incorona fra i comici più richiesti del momento. È un personaggio così estremo che non può rientrare nel cliché della satira politica tradizionale: un condensato di nevrosi e di luoghi comuni, ingredienti fondamentali per far ridere!


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