Sabato 9 novembre scorso la comunità parrocchiale di S. Gabriele dell’Addolorata in Cortaccione di Spoleto ha accolto quale nuovo parroco don Floribert Avonyima, che avrà la cura anche dei fedeli della parrocchia di S. Andrea in Bazzano di Spoleto. Finora era Vicario parrocchiale a Gualdo Cattaneo e Pomonte di Gualdo Cattaneo. Succede a don Mario Giacobbi, che ha guidato la comunità di Cortaccione negli ultimi 17 anni e che, per raggiunti limiti di età (75 anni, come previsto dal Codice di Diritto Canonico), ha rassegnato all’Arcivescovo le dimissioni. Il nuovo parroco è stato presentato da mons. Boccardo all’inizio della celebrazione eucaristica, presieduta dallo stesso don Floribert e concelebrata dal Vicario episcopale del vicariato extraurbano (don Paolo Peciola), dai sacerdoti della zona (mons. Giampiero Ceccarelli di Eggi e don Giovanni Cocianga di S. Giacomo), dal parroco di Gualdo Cattaneo e Pomonte di Gualdo Cattaneo (don Bruno Molinari), dal parroco e dal vicario parrocchiale di Sellano e di Verchiano di Foligno (don Dieudonné Mutombw Tshibang e don Francois Muisanza Katewu) e da un sacerdote amico del nuovo parroco di Cortaccione. Molti i fedeli che si sono ritrovati in chiesa per accoglierlo, per pregare e far festa con lui; c’era anche una rappresentanza di fedeli da Gualdo Cattaneo e Pomonte di Gualdo Cattaneo.
Don Floribert è nato nel 1973 a Mbaya nella provincia dell’Equatore nella Repubblica Democratica del Congo. Il 1° marzo 1998 è stato ordinato sacerdote. Nella sua Diocesi è stato Vicario parrocchiale, parroco, insegnante, membro del consiglio per gli affari economici. Nel 2007 è stato inviato in Italia per completare gli studi in Comunicazioni Sociali. Nel 2009 ha fatto uno stage presso Radio TNA della diocesi di Terni-Narni-Amelia ed è stato assistente del Segretario generale del Secondo Sinodo dei Vescovi per l’Africa tenutasi a Roma. Nel gennaio 2010 l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo lo ha accolto in Diocesi come prete Fidei donum. È stato vicario parrocchiale a Cerreto di Spoleto, a Sellano e a Verchiano di Foligno e, negli ultimi tre anni, vicario parrocchiale a Gualdo Cattaneo e Pomonte di Gualdo Cattaneo. Si è laureato in Comunicazione Sociale Istituzionale alla pontificia Università Santa Croce di Roma.
«Vorrei esprimere – ha detto don Floribert – la mia gratitudine all’Arcivescovo Renato per la sua apertura, la sua carità e la sua sollecitudine pastorale per noi preti. Grazie perché mi ha accolto in questa Diocesi ed ha posto in me la sua fiducia nominandomi ora parroco di Cortaccione e Bazzano. Il mio grazie lo voglio dire a tutti i confratelli dell’Archidiocesi, in particolare modo a don Bruno Molinari e a don François Muisanza che furono il “canale” per il quale sono arrivato in questa Diocesi. Sono altresì particolarmente grato alla carità, all’accoglienza e alla simpatia dei parrocchiani di Gualdo Cattaneo e Pomonte di Gualdo Cattaneo con i quali ho condiviso quasi tre anni di cammino spirituale. Ogni distacco è doloroso, ma mi consola la speranza e la possibilità di rivederci di volta in volta fisicamente e nei pensieri attraverso la preghiera. Posso dire ancora oggi – ha proseguito don Floribert – come il giorno della mia ordinazione: “…Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perchè io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!…” (Marco 1, 38). Per questo sono diventato prete, per questo sono stato accolto nella diocesi di Spoleto-Norcia e per questo ho immediatamente accettato di venire parroco a Cortaccione e Bazzano, per annunciare la buona novella di Gesù. Saluto tutti con tant’affetto, a cominciare da don Mario Giacobbi, mio predecessore».