Rimangono ancora gravi le condizioni della donna marocchina di 45 anni di Camporoppolo vittima di un'aggressione da parte del cognato 35enne che l'ha colpita alla testa con una mannaia, senza nessun motivo apparente, mentre stava macellando un agnello. La signora ha riportato una grave ferita alla testa e dopo le prime cure ricevute al San Matteo degli Infermi, dove era stata portata immediatamente insieme ai figli, è stata trasferita al Santa Maria della Misericordia di Terni (nella foto).
Qui si trova ancora in prognosi riservata a causa delle serie lesioni. Feriti lievi invece i due figli della donna, di 12 e 19 anni, colpiti dallo zio con delle violente testate mentre cercavano di fermare la sua furia.
Intanto l'uomo, Mohammed Bahla, fratello minore del marito della donna aggredita, si trova recluso al carcere di Maiano con l'accusa di tentato omicidio ed aggressione, dove dovrebbe venire interrogato nelle prossime ore dal Procuratore di Spoleto Riggio.
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