Jac. Bru.
Come inizio non c’è male per la festa spoletina del Partito Democratico. Più che una festa, infatti, è sembrato lo scenario di una resa dei conti in stile far west. Al primo appuntamento importante dell’evento, il dibattito con l’onorevole Walter Verini sulle prospettive future del carcere di Maiano e della giustizia in generale, i consiglieri di maggioranza hanno redatto e consegnato alla stampa un documento che mette alle corde il sindaco Benedetti il quale, prima di prendere il suo posto alla Sala Monterosso (il dibattito è iniziato gioco forza con una mezz’ora di ritardo), non ha potuto esimersi dal confrontarsi con loro faccia a faccia.
Il documento, che porta la firma di tutti i consiglieri in quota PD e dell’esponente della lista “Spoleto città unita” Marco De Angelis, contiene un esplicito riferimento all’ipotesi di dimissioni di massa qualora il primo cittadino non consegni loro in tempi brevi una relazione politica sull’origine del buco di bilancio, del quale non sarebbero stati informati in modo diretto e tempestivo. Inoltre, voci insistenti parlano di una relazione già redatta prima dell’arrivo del sindaco, che poi però sarebbe stata strappata per lasciare spazio al nuovo comunicato, presumibilmente più “soft”. Eccolo:
A pochi giorni dalla conclusione del riaccertamento straordinario svolto dalle strutture tecniche, sulla scorta delle linee guida fornite dal Dott. Dante De Paolis al quale va il nostro ringraziamento per il lavoro effettuato, che ha permesso di fotografare la situazione del bilancio comunale, vogliamo dichiarare la nostra indignazione nell’apprendere il tutto solo dai giornali ed il giorno seguente in una riunione di partito.
Troviamo dunque alquanto irrispettosa la metodologia adottata dal Sindaco e dalla Giunta che consiste nel prendere decisioni e poi avvertire chi quelle decisioni deve solo ratificarle, senza perciò chiedere alcun parere, senza informare i sottoscritti della situazione, senza voler dichiarare il meccanismo che sta alle spalle del buco di bilancio e senza appunto spiegare né l’entità né l’origine di tale disavanzo. Ciò lede la dignità personale di ognuno di noi, come cittadini, come Consiglieri Comunali, come garanti della cosa pubblica. Troviamo inopportuno diffondere le notizie prima ai giornali e solo il giorno dopo renderci partecipi.
Chiediamo dunque con forza di poter conoscere fino in fondo la verità dietro alle gravi problematiche economiche che hanno investito la nostra città. Vogliamo sapere come e quando hanno avuto origine, per quali motivazioni e con quale entità la situazione si è protratta nel tempo. Siamo quindi obbligati a chiedere una relazione politica al Sindaco Daniele Benedetti sull’origine del disavanzo. Se tale relazione non ci verrà fornita in tempi brevi sarà per noi inevitabile dare le dimissioni, perché non vogliamo essere complici di un meccanismo perverso che finora non conoscevamo, nonostante andasse avanti da chissà quanto tempo, e che oggi chiediamo formalmente di far venire alla luce.
I Consiglieri Comunali della Maggioranza
Marco Trippetti – PD
Graziano Brozzi – PD
Diego Catanossi – PD
Paolo Martellini – PD
Giandomenico Montesi – PD
Leonardo Piselli – PD
Marco Rutili – PD
Giacinto Tiberi – PD
Daniela Tosti – PD
Francesco Passeri – PD
Silvano Pompili – PD
Patrizia Cristofori – PD
Marco De Angelis – Spoleto Città Unita