Si tratta di una iniziativa delle Eremon Edizioni, in collaborazione con Terra Incognita Magazine e con il supporto della rivista Fenix, che promuove per la prima volta in Italia il Premio Nazionale per la Ricerca nel Mistero.
Finalità del premio è di rendere note le scoperte più meritevoli e le ricerche oltre confine che negli ultimi anni sono state in grado di mettere in dubbio molti paradigmi scientifici e di fornire valide tesi alternative a quelle ortodosse e consolidate in ambito accademico.
Il Premio nazionale “Ricerca nel Mistero”, è rivolto a tutti gli autori, i giornalisti, i divulgatori e gli studiosi che si occupino o si siano occupati di misteri storici, archeologici o di altra natura con le proprie pubblicazioni, ricerche e trasmissioni televisive. Essendo il premio a carattere nazionale è richiesto che i candidati siano di nazionalità italiana o residenti in Italia. Ogni candidato sarà proposto in base al proprio lavoro svolto o ad una pubblicazione o ricerca elaborata fino a tutto il 2011, senza particolari limiti di tempo.
Ogni studio proposto rappresenterà singolarmente l’impatto sulla conoscenza del nostro mondo e sullo sviluppo della società attuale, vincolata a convinzioni storico/scientifiche spesso errate.
Nell’apposita pagina facebook (realizzata dal team organizzatore dell’evento) in cui sono elencati i candidati al premio nazionale “Ricerca nel Mistero”, saranno affiancate al nome del concorrente, una fotografia, una breve biografia e l’immagine, o il logo, dell’oggetto/motivazione per cui si è stati proposti a pubblico e giuria di esperti.
La votazione del pubblico sarà aperta fino alla mezzanotte del 22 gennaio 2012. Superata la data di scadenza della votazione, verranno sommati i voti ricevuti tramite mail e quelli espressi tramite Facebook e verrà così stilata la classifica finale del pubblico Il voto puo’ essere effettuato tramite Facebook, queste sono le motivazioni dei due concorrenti.
Roberto Nini è un archeologo e uno speleologo. Ha scoperto col suo Team i sotterranei dell’inquisizione della città di Narni, contestualizzando il sito e dando un volto ai suoi prigionieri, tra cui il presunto autore dei graffiti sparsi per tutta la superficie della cella interna.
Interessante è lo studio effettuato su questi segni, forse di origine massonica, di cui ancora oggi si ignora il vero significato. Sotto l’antica chiesa ricca di meravigliosi affreschi, il team di Nini ha anche rinvenuto delle sepolture di epoca romana. Fantastico il ritrovamento del corpo ben conservato di una ragazza e del suo corredo funebre. Ora è caccia alle tombe degli ospiti della Santa Inquisizione.
Giuseppe Fortunati è un ricercatore umbro che si è prodigato per lo studio della sua città, Narni. E' stato lui a portare alla luce un'interessante analogia tra la Narni umbra e la Narnia di Clive Staple Lewis. Il suo è uno studio approfondito che non mira soltanto al cercare analogie tra i due luoghi ma anche alla promozione della sua città in Europa e nel mondo come la vera città di Narnia raccontata nelle storie di Lewis.
Tutti gli iscritti a Facebook possono votare mettendo un mi piace partendo da questo indirizzo intenet:
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Ricordiamo che tra i partecipanti al concorso troviamo anche personaggi conosciuti, come ad esempio Roberto Giacobbo, conduttore della trasmissione Televisiva Voyager, e Syusy Blady conduttrice televisiva di “Turista per caso” insieme a Patrizio Roversi.
Maggiore dettaglio sul concorso e sugli altri partecipanti a livello nazionale si trovano sul sito della rivista telematica “terra incognita”.