di Stefania Filipponi (*)
E’ ormai palpabile la crisi della maggioranza, la cui inefficienza amministrativa e la incapacità politica, impediscono il regolare funzionamento delle istituzioni, con conseguente rinvio di importanti pratiche riguardanti le variazioni di bilancio e le varianti al PRG. Il mantenimento del numero legale spetta alla coalizione di centro sinistra, che dopo aver “imposto”, con l’arroganza dei numeri, l’orario delle sedute consiliari cerca, poi, di distribuire anche sull’opposizione responsabilità che sono solo proprie. I gruppi di minoranza non possono essere coinvolti ad intermittenza, solo quando fa comodo e per supplire alle carenze di una maggioranza incapace, distratta e lontana dai problemi dei cittadini. Il Sindaco, con la sua pluriennale esperienza politica, dovrebbe essere in grado di individuare le responsabilità e le vere ragioni dello “scollamento” di questa maggioranza; è ormai evidente che i problemi interni alla coalizione, la crisi di identità, gli interessi personali paralizzano l’attività amministrativa, con gravi ripercussioni sull’economia locale. Ci sono importanti appuntamenti, occorre prendere decisioni che riguardano il futuro della città, l’inerzia rischia di penalizzare i folignati per i prossimi decenni, eppure la maggioranza invece di occuparsi e preoccuparsi delle questioni dei trasporti locali, del raddoppio delle rete ferroviaria, dell’eventuale accorpamento delle ASL, della gestione dei rifiuti, del futuro degli uffici giudiziari, del centro storico, continua a “cincischiare” per risolvere le beghe interne causate soprattutto da chi vuole il mantenimento dei propri privilegi e la tutela degli interessi personali. Impegno Civile è pronto a dare il suo contributo, a fare la sua parte, nell’interesse di Foligno e nel rispetto del mandato ricevuto dagli elettori, a condizione che ci sia una completa rivisitazione dei programmi e cambino i comportamenti politici ed anche gli uomini.
(*) Capogruppo in Consiglio Comunale di Impegno Civile