Cinquant’anni fa, nel 1963, veniva pubblicato “Spoleto in pietre” di Bruno Toscano, un’opera fondamentale per la conoscenza del centro storico e dell’ambito territoriale della città umbra. E l’altra sera, grazie ad un’iniziativa del Rotary Club di Spoleto, all’esordio con la presidenza di Paolo Filipponi, Bruno Toscano ha potuto ricordare i principali elementi della sua ricerca storica e artistica, sottolineando anche le differenze fra la Spoleto odierna e quella di mezzo secolo fa.
Con una considerazione che, per molti, può apparire clamorosa: “Quello che ho scritto cinquant’anni fa – ha affermato infatti Bruno Toscano – non è in parte più attuale perché Spoleto, in particolare nel suo centro storico, è migliorata di molto rispetto ad allora”. A sostegno delle sue affermazioni, il professore spoletino ha citato opere come il restauro della Rocca, e la sua liberazione dal carcere, la realizzazione del complesso di San Nicolò, il restauro dei palazzi del centro storico, in particolare di piazza del Mercato.
“Tutti interventi –ha commentato Toscano- che hanno reso di gran lunga migliore l’aspetto della città. Sull’altro piatto della bilancia c’è, comunque, il progressivo spopolamento dello stesso centro storico, che nell’ultimo mezzo secolo ha ridotto ad un quinto, da oltre undicimila a poco più di duemila, il numero delle persone che vivono all’interno della cinta urbica. Un aspetto che, nel corso della serata al Rotary, è stato trattato in particolare dall’architetto Giuliano Macchia, altro illustre ospite. Che ha indicato alcune possibili scelte destinate a rendere più popolato il centro storico, sia continuando a riportare uffici e servizi, pubblici e privati, al suo interno, sia incentivando l’utilizzo di abitazioni nei palazzi ristrutturati. Anche per questo si guarda con grande interesse al completamento della mobilità alternativa, con la ripresa dei lavori al cantiere della Posterna.Da parte del Rotary, nelle parole riassuntive del presidente Filipponi, è stata sottolineata la volontà di attivare ogni possibile iniziativa per la valorizzazione del maggiore patrimonio cittadino, il centro storico.
