Sara Minciaroni
In fuga da Anzio è stato rintracciato ed arrestato al Trasimeno Matteo Vernile, il presunto killer di Anzio. Il ventiduenne era ricercato dal 28 maggio quando è stato individuato come il possibile autore della sparatoria nella quale ha perso la vita Daniele Righini di 32 anni ed è rimasto gravemente ferito Massimiliano Cencioni di 22 anni.
I militari subito dopo la sparatoria avevano cercato di rintracciare Vernile peraltro confinato ai domiciliari per reati di droga. Ma il giovane era scappato, in direzione Umbria, in una struttura ricettiva della frazione magionese di proprietà di un suo conoscente di origini romane. Dopo qualche giorno di osservazione e appostamenti i militari di Anzio coadiuvati dai carabinieri della stazione di Magione hanno fermato il presunto assassino e lo hanno arrestato.
Dopo l’arresto e gli accertamenti di rito svoltisi nella sede della compagnia dei carabinieri di Città della Pieve Vernile è stato condotto al Carcere di Capanne. Secondo gli inquirenti sarebbe stato lui, per motivi passionali a premere il grilletto e a far esplodere numerosi colpi di pistola contro i due giovani che si trovavano all’interno della loro auto. Il killer si sarebbe poi allontanato dal luogo dell’omicidio, a bordo di uno scooter.
Subito dopo l’omicidio i carabinieri hanno ascoltato moltissimi testimoni, in particolare persone residenti nella zona ed anche conoscenti ed amici delle vittime e le successive indagini hanno fatto concludere le operazioni in riva al Trasimeno.