Un viaggio che lascia un sapore di dolci ricordi, di cultura, di bello quello che vive il turista in visita a Vienna.
Capitale dell’Austria, Vienna è crocevia del sapere, dell’economia e della politica europea. Lo testimonia il fatto che la nona città più grande del Vecchio Continente è sede delle più importanti organizzazioni internazionali, dall’OPEC alle Nazioni Unite. Ma quello che rimane nel cuore del viaggiatore è il senso di appagamento, l’esperienza culturale e il senso di ospitalità che si può vivere nella città che diede i natali a Schubert e Strauss.
Non solo arte e pensiero, dunque. Con i suoi eventi, i suoi negozi, i locali e gli hotel Vienna si posiziona tra le mete turistiche più divertenti d’Europa.
Una visita doverosa al maestoso Duomo di Santo Stefano, al Museo delle Belle Arti e quello dedicato a Klimt, ai rigogliosi parchi e giardini all’italiana, alle piazze e alle fontane che si susseguono nel centro storico, in primavera non si può rinunciare al divertente e colorato Mercato di Pasqua, con la sua montagna di uova: oltre 40mila uova pasquali dipinte a mano e raccolte nel cortile d’onore del Castello di Schönbrunn.
Il Mercato è ormai una tradizione e raccoglie fino a 60 espositori di manufatti e prodotti artigianali. Candele, articoli di legno intagliato, composizioni floreali pasquali e giocattoli, oggetti in vetro e ceramica sono gli articoli che si possono trovare tra i banchi di piazza Freyung, per continuare con bigiotteria e oggetti decorativi in vetro e ceramica nel vicino mercatino “Am Hof”. Per il divertimento dei più piccoli, nel cortile della reggia barocca tanti animali domestici e attività ludiche: il recinto dei coniglietti, la stalla degli asini, i laboratori di bricolage e il teatro delle marionette.
Da non perdere in questa straordinaria primavera a Vienna, la visita all’Albertina. Il palazzo, chiuso per restauro negli ultimi anni, è stato riaperto al pubblico lo scorso 14 Marzo. Il museo ospita nelle fastose sale degli Asburgo alcuni dei più celebri capolavori dell’arte degli ultimi secoli: Picasso, Goya, Klimt, Kokoschka, Andy Warhol, Rubens e Dürer, per citarne solo alcuni. In occasione della riapertura verrà inoltre inaugurata nei prossimi mesi estivi la mostra “Matisse e i Fauves” con 140 opere dell’artista e dei suoi contemporanei.
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