Si svolgerà a Norcia l’ultimo dei dieci appuntamenti programmati dall’Associazione Nazionale Città del Tartufo a sostegno della richiesta all’Unesco per il riconoscimento della cultura tartufigena come patrimonio immateriale dell’umanità. L’incontro di approfondimento, che rappresenterà la conclusione e la sintesi dell’impegno messo in campo a sostegno dell’iniziativa, si terrà sabato 2 marzo, alle 10, nella sala consiliare del palazzo comunale. Dopo due anni di lavoro, grazie anche alla collaborazione con diversi soggetti, tra cui enti, centri studio e associazioni, le Città del Tartufo hanno prodotto una nutrita documentazione, consegnata alla Commissione nazionale italiana per l’Unesco e ora al vaglio dei Ministeri di agricoltura e ambiente. Il momento di approfondimento si inserisce nell’ambito della 50esima edizione di Nero Norcia, mostra mercato nazionale del tartufo nero pregiato e dei prodotti tipici, in programma nella cittadina umbra, per il secondo fine settimana, da venerdì 1 a domenica 3 marzo. A conclusione di un ciclo che ha toccato diverse città italiane, a partire dallo scorso autunno, l’incontro vedrà presente, insieme al presidente dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo, Giancarlo Picchiarelli, e al sindaco di Norcia, Gianpaolo Stefanelli, Claudio Ricci, presidente dell’Associazione beni italiani patrimonio mondiale Unesco.
L’associazione partecipa, inoltre, a Nero Norcia con uno spazio espositivo, curato dalla Comunità montana Monti Martani, Serano e Subasio, in cui sono in mostra otto “città” socie (Alba per il Piemonte, Bondeno e Savigno per l’Emilia Romagna, San Giovanni d’Asso per la Toscana, Acqualagna e Sant’Angelo in Vado per le Marche, Bagnoli Irpino per la Campania e Regione Molise) che ricostruiscono uno “stivale italiano” del gusto attraverso le loro eccellenze.