Due istituti bancari avrebbero già dato la propria disponibilità a riaprire il credito nei confronti del Gruppo Novelli. E altre risposte positive sarebbero attese a breve. Questo il confortante punto della situazione sulla vertenza che sta tenendo in apprensione tutta l’Umbria fatto oggi in apertura di consiglio comunale dall’assessore allo sviluppo economico del Comune di Spoleto Paolo Proietti, il quale ha anche confermato l’arrivo di diversi camion di mangime che hanno abbondantemente rifornito gli allevamenti.
In realtà, il comunicato diramato in giornata dal segretario territoriale della Cisl di Foligno Paola Pietrantozzi non aveva toni così ottimistici. “Il settore alimentare – spiega Pietrantozzi – ha subito in maniera minore gli effetti della crisi internazionale, anche nel nostro territorio. Paradossalmente, quindi, la Novelli dovrebbe risentire in maniera meno pesante degli effetti della crisi e invece rischia di mettere a repentaglio la sicurezza di circa 400 lavoratori e di altrettante famiglie. Tutto questo, in un territorio, quello spoletino, che già paga un prezzo estremamente esoso ad un declino economico che sembra non vedere la fine”.
“A questo punto – prosegue la nota – diventa vitale il passo in avanti che tutti ci aspettiamo dal mondo bancario: estremo tentativo necessario per ridare impulso e prospettiva ad una realtà vitale per il territorio regionale e, in particolare, spoletino. Lo si deve a tutti quei lavoratori che in questi giorni hanno protestato, scioperato, presidiato il proprio posto di lavoro. Tutto questo con grande senso di responsabilità, non abdicando alla speranza di una risoluzione positiva che ci auguriamo sia ormai vicina e che continueranno a far sentire la propria voce finché ce ne sarà bisogno, senza strumentalizzazioni di parte”.
Che la svolta della vertenza, arrivati a questo punto, possa arrivare solo dalle banche, è chiaro come il sole. Lo sottolinea anche il responsabile territoriale di Flai-Cgil Augusto Paolucci, la cui posizione è più vicina a quella dell’assessore Proietti. “E’ un semplice passaggio formale – ha detto in riferimento alla riapertura dei rubinetti da parte delle banche – anche perché nel faccia a faccia di giovedì scorso la famiglia ha recepito i suggerimenti del mondo bancario acconsentendo a fare un passo indietro”.
(Jac. Bru.)