E’ stato scelto il set naturale dei Prati di Stroncone per girare il docufilm “Il Canto delle sirene”, del regista Renato Robustella, che ha già all’attivo cortometraggi, mini-serie tv, documentari e lungometraggi. Una scenografia, quella dei Prati, che valorizza il carattere fortemente emotivo e visionario del docufilm: la narrazione degli uditori di voci. Persone che, dal sistema sanitario nazionale, vengono classificate come pazienti schizofrenici e curati con terapie farmacologiche pesanti che invadono la sfera emotiva dell’individuo, annullando l’individuo stesso. L’obiettivo del progetto è quello di raccontare come nuovi metodi riabilitativi ed educativi diano la possibilità a persone che hanno esperienze uditive o visive, di riappropriarsi della propria vita e riuscire a vivere serenamente le due vite parallele, anche senza l’uso dei farmaci. Il set ha luogo dal 30 luglio al 5 agosto 2012. Nella troupe anche professionisti del territorio impiegati nella scenografia (Logical Art) e nella produzione. Nel cast attori quali Nadia Kibout, Marcello Prayer e Chiara Pavoni. Insieme a loro anche professionisti del settore riabilitativo: psichiatri, sociologi, educatori e facilitatori e uditori di voci. Intanto i primi ciak sono stati battuti a Bradford (Inghilterra ), dove una mini troupe è andata ad incontrare ed intervistare Rufus May, psicologo del SSN Inglese, con un’esperienza diretta di psicosi e voci, formatore indipendente e Eleanor Longden, psicologa, uditrice di voci, membro della Rete Inglese degli uditori di voci, formatrice indipendente, responsabile del Comitato Scientifico di INTERVOICE (la rete internazionale degli uditori di voci). Il progetto ha potuto vedere luce grazie al sovvenzionamento da parte del produttore indipendente Gennaro Luise, alla collaborazione del Comune e della pro-loco di Stroncone e di Legambiente Stroncone.
A Stroncone si gira il docufilm “Il Canto delle Sirene”
Mer, 25/07/2012 - 18:27