Era nell’aria che i fatti che interessano da mesi la Spoleto Credito e Servizi, holding che controlla anche la PopSpoleto, potessero degenerare. Spirava da tempo in città un venticello, misto di calunnie, ingiurie e minacce ordite da chi tira il sasso e nasconde la mano. TO® ha denunciato più volte come il clima si stesse avvelenando per colpa di chi non ha testa per capire che le notizie, quando sono confortate da riscontri incontrovertibili, vanno date. Ancor più se riguardano interessi diffusi, come appunto quelli di una cooperativa che vanta quasi 20mila soci. In questo clima irresponsabile – nel più totale silenzio della politica e dei sindacati – si è consumata l'aggressione ai danni del direttore di Tuttoggi.info Carlo Ceraso. Il fatto si è consumato sabato notte in piazza della Libertà alla presenza di alcuni testimoni. L’aggressore (si tratta di uno dei protagonisti dell’assemblea dei soci Scs del 17 dicembre scorso, quella per intenderci ribattezzata della ‘vergogna’) è passato dalle provocazioni alle ingiurie, per finire con le minacce e il chiaro intento di passare alle vie di fatto pur di far tacere il nostro giornale sulle vicende che interessano i due istituti di credito. L’episodio in sé, vale sottolinearlo, è questione ovviamente addebitabile solo all’aggressore che ne risponderà nelle giuste sedi. Ma non è il primo tentativo di fermare il nostro diritto-dovere di cronaca. Anzi appare come una chiara ‘spia’ di come a molti dei protagonisti delle complicate vicende della holding stiano saltando i nervi, soprattutto dopo la pubblicazione dei video dell'Assemblea che TO® aveva avuto la possibilità di visionare e che aveva pubblicato (clicca qui). Immagini eloquenti del clima vissuto durante l’adunanza di dicembre scorso, sulla quale era peraltro già arrivato il dispositivo del presidente del Tribunale Bellina (ha sospeso il board dai poteri della straordinaria amministrazione) e il parere del giudice istruttore Laudenzi, che ha consigliato alle parti ricorrenti di ripetere l’assemblea (clicca qui). La speranza è che questa ulteriore intimidazione sia un gesto isolato e che i giornalisti non debbano avere paura “fisica” per fare il loro mestiere, di dire le cose come stanno. Se invece anche in questa occasione ci sarà chi si metterà a fare i soliti distinguo con la spaccatura del capello in 4, allora vorrà dire che il clima sociale ed etico di Spoleto è a un livello di guardia prossimo alla tracimazione, dove le regole le rispettano i soliti sciocchi, mentre gli “altri” possono fare ciò che più conviene loro; sullo stile di quella filosofia di vita che ha avvelenato l'Italia in questi ultimi 20 anni. Un fatto è certo, Tuttoggi.info continuerà a fare il proprio mestiere: informare i lettori.
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Spoleto, inchiesta Scs: minacciato direttore di Tuttoggi.info. Il grave episodio in centro. AGGIORNAMENTI: la nota del Pd e di Rinnovamento (nei Commenti)
Mar, 15/05/2012 - 11:16