Era tarda serata quando è arrivata una telefonata al 113 di una ragazza in via Pinturicchio, implorante aiuto perché inseguita e minacciata di morte da uno spacciatore.
La lite, scongiurata anche dall'arrivo di una volante in pochi minuti, era sorta da un diverbio legato alla droga. La ragazza, che ha raccontato ai poliziotti della Mobile di Perugia di aver comprato in passato circa 15 volte cocaina o eroina dallo spacciatore in questione, ha riferito di aver avuto una discussione sul prezzo di vendita con il giovane (25 anni, originario della Tunisia), che avrebbe scatenato il tentativo di aggressione.
La Squadra Mobile, insieme a personale del Comando Provinciale dei Carabinieri, dopo aver sentito la ricostruzione dei fatti ha dato il via a una rapida caccia all'uomo, culminata nell'appartamento di C.M., l'aggressore che era anche sottoposto a un obbligo di dimora nelle ore notturne. “I poliziotti .riferisce la Questura- all’interno dell’appartamento del tunisino lo hanno trovato ancora vestito con le scarpe calzate e in evidente stato di agitazione per la presenza degli agenti”. Il giovane è stato arrestato.