“In questi giorni, un’ondata di maltempo, si è abbattuta sull’Italia – afferma in una interrogazione il Consigliere Provinciale del Pdl Provinciale Bruno Biagiotti – con la conseguenza di danni catastrofici sulla città di Roma e su tutta la riviera ligure – Toscana. L’Umbria è stata in anni passati colpita da spaventose esondazioni dei principali corsi d’acqua che hanno interessato tutto il territorio. Si ricordi quella del 2005 che interessò principalmente le zone comprese tra Balanzano, San Martino, Ponte Felcino e Ponte Valleceppi con danni valutati in svariate decine di milioni di euro, nonché il comprensorio della Valnerina dove la piana del Nera raggiunse Cerreto di Spoleto, Piedipaterno, Valle di Nera fino a Sant’Anatolia di Narco. Situazioni analoghe si registrarono anche sul fiume Campiano presso il Comune di Preci e lungo il torrente Tissino che da Poggiodomo arriva fino a Borgo Cerreto. Non venne risparmiata neanche la zona di Spoleto, centro storico compreso, San Giovanni di Baiano, Uncinano e Morgnano. Frane si registrarono anche a Collerisana, e Francocci, San Giacomo, Maiano e San Brizio. Nel gennaio 2010 una situazione analoga si presentò nuovamente con l’esondazione del Tevere nelle zone di Ponte Valleceppi, Pretola (campo sportivo), Ponte Nuovo nel tratto tra Deruta e Torgiano nonché in altri comprensori della provincia duramente colpiti. In occasione dei citati eventi sono state presentate al Presidente della Provincia numerose interrogazioni per conoscere lo stato dei fatti e il piano di interventi per la messa in sicurezza delle zone a rischio, ricevendo sistematicamente rassicurazioni nel merito. (Interrogazioni del novembre 2005, ottobre 2009, gennaio 2010)”. Biagiotti chiede quindi di sapere “se la Provincia di Perugia, forte delle esperienze passate e degli interventi realizzati nel corso degli anni, possa responsabilmente offrire valide garanzie circa una situazione di attuale ordinaria sicurezza dei territori”.