L’ha vista ripararsi dalla pioggia in un portone, infreddolita e confusa, le si è avvicinato e con un pretesto hanno iniziato a chiacchierare. La donna, uscita di casa dopo una lite con il marito, nella serata di domenica, si è subito fidata dell’uomo ed ha acconsentito a seguirlo per andare a prendere qualcosa da bere; ma invece di andare al bar, l’ha portata in una zona periferica della città, in un container dove viveva con altri due connazionali. E così, a turno, in tre hanno abusato di lei, per alcune ore, ricorrendo all’uso della forza, per piegarla alla loro volontà. Alla fine la donna è riuscita a fuggire ed in strada ha chiesto aiuto a dei passanti che hanno subito chiamato il 113.
Gli agenti della Volante, anche sulla base delle descrizioni fornite dalla donna, hanno immediatamente rintracciato i tre, tutti cittadini rumeni senza fissa dimora, due di 41 anni ed uno di 44, e li hanno portati in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La donna, una 41enne, siciliana d’origine e residente a Terni è stata accompagnata in ospedale e le sono state riscontrate numerose ecchimosi, tra le altre al volto e alle ginocchia, giudicate guaribili in 10 giorni salvo complicazioni.