Il campione toscano interrompe i successi di Merli, che sull'Osella è dietro di soli 9 decimi
Duello al fotofinish al 56° Trofeo Luigi Fagioli – settima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) – che ha visto trionfare Simone Faggioli sulla Norma M20 Fc Zytek.
Per il pluricampione fiorentino è il 12° centro personale sui 4150 metri della Gubbio-Madonna della Cima. Il successo gli mancava dal 2015 ed è arrivato dopo l’intenso duello con Christian Merli sull’Osella Fa30 Evo Zytek, staccato di appena 9 decimi in totale mentre Domenico Cubeda ha concluso terzo con la Fa30 Zytek, completando il podio come nel 2020.
Nonostante la pioggia caduta abbondante un’ora prima del via – imprevisto che ha condizionato le prestazioni di molti dei 196 piloti ammessi al via – la gestione complessiva dell’evento da parte del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA) è stata impeccabile, risolvendo celermente tutte le evenienze sopraggiunte con mezzi e professionalità. Un successo organizzativo e logistico che completa le tante iniziative intraprese e coronate nell’edizione 2021 del Trofeo Fagioli, in primis quella della diretta televisiva dell’evento su ACI Sport TV (canale 228 di Sky) e sui rispettivi canali social via web.
Prima del weekend di gare i momenti più emozionanti sono stati invece la consegna di un riconoscimento alla famiglia di Marcello Cecilioni, storico ufficiale e direttore di gara eugubino scomparso a fine gennaio al quale è stato dedicato anche un Trofeo assegnato al primo under 25 in gara (vinto dal giovane siciliano Luigi Fazzino), e la cerimonia del Memorial Angelo e Pietro Barbetti, che mercoledì è stato consegnato alla nota firma di “Autosprint” Mario Donnini.
“Scendendo” dai prototipi, è di Luca Gaetani il gradino più alto sul prestigioso podio del gruppo GT, categoria che a Gubbio ospitava marchi come Ferrari, Lamborghini, Porsche e Lotus. Sulla 488 Challenge del Cavallino il pilota padovano ha vinto in rimonta per soli 7 decimi su Rosario Iaquinta, il calabrese di Castrovillari che si era aggiudicato di un soffio gara 1 con la lambo Huracan ST. Terza l’altra Ferrari 488 in versione Challenge di Roberto Ragazzi.
Fra le vetture Turismo più “estreme”, successo prezioso in gruppo E2Sh per il teramano Marco Gramenzi sul “vicino” ascolano Alessandro Gabrielli nel “derby” fra le ammirate Alfa Romeo 4C in versione Silhouette. In gruppo E1, invece, sorprende in gara 2 Giuseppe Aragona, il driver calabrese che con la Mini Cooper supera di appena 17 centesimi il potentino Carmine Tancredi.
Nei più classici dei gruppi FIA dominano le Mitsubishi Lancer Evo: in Gr.A ennesimo exploit dell’alto-atesino Rudi Bicciato, mentre il pilota di Sansepolcro Lorenzo Mercati si è aggiudicato il Gr.N al culmine di un weekend perfetto al rientro dopo un mese e mezzo.
Ordine di arrivo ufficioso dei primi 10: 1. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) in 3’08”17; 2. Merli (Osella Fa30 Evo Zytek) a 0”94; 3. Cubeda (Osella Fa30 Zytek) a 11”58; 4. Lombardi (Osella Pa2000 Honda) a 13”89; 5. Fazzino (Osella Pa2000 Turbo) a 14”21; 6. Caruso (Nova Proto Np01-2 Zytek) a 15”56; 7. Marino (Osella Pa30 Zytek) a 17”74; 8. Petit (Nova Proto Np01 4×4 Turbo) a 18”68; 9. Maroni (Osella Pa21 JrB) a 18”93; 10. Cassibba (Osella Pa21 JrB) a 23”51.