52° FESTIVAL DEI 2 MONDI: IL PROGRAMMA DI OGGI. - Tuttoggi.info

52° FESTIVAL DEI 2 MONDI: IL PROGRAMMA DI OGGI.

Redazione

52° FESTIVAL DEI 2 MONDI: IL PROGRAMMA DI OGGI.

Mar, 07/07/2009 - 08:57

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Martedì 7 luglio, nuovo appuntamento con la prosa al S. Nicolò con la prima de I prodotti, una produzione del Balletto Civile/Artificio23, per l'ideazione e la regia di di Michele Lucenti e Leonardo Pischedda. Il progetto vede coinvolto un gran numero di persone fra cui, in primo luogo, un gruppo di giovani acrobati kenioti, gli Afro Jungle Jeegs, che sono arrivati in Italia portando piccoli spettacoli di elevata e divertente acrobazia fisica. Lo spettacolo va in scena alle ore 20.00.

Sempre per il teatro, l'Accademia nazionale d'Arte drammatica “Silvio D'Amico” propone una nuova rappresentazione di registi della scuola al Teatrino delle Sei: Psicosi delle 4 e 48. Ore 21.00.

Continua al Chiostro di S. Nicolò, ore 22.00, “Un piccolo gioco senza conseguenze” della The Kitchen Company.

Per la musica, è una giornata speciale: in Duomo, alle 18.00, si terrà il concerto Les Trompettes des Plaisirs, nel giorno in cui si ricorda la nascita del maestro Giancarlo Menotti, fondatore del Festival dei Due Mondi. Ingresso gratuito.

Proseguono, al Caio Melisso, l'appuntamento con i Concerti di Mezzogiorno (musiche di Debussy, Chausson, Ravel, Waxman) e, in piazza Duomo, alle 22.30, “Tribute to Nat ‘King' Cole”, con l'Allan Harris Quintet.

Per gli eventi di Spoleto52, alla Sala Frau alle ore 17.30, si tratterà il tema delle Questioni di integrazione (sotto la scheda “Questioni di identità” del 7 luglio).

Continua, poi, l'apertura delle altre esposizioni: a Palazzo Collicola, L'uccello azzurro di Maurizio Mochetti, Circus Errans di Andra De Carvalho, Italia Germania. Dialoghi Lino Frongia e Klaus Karl Meherkens, coordinamento e cura di Francesco Moschini (A.A.M. Architettura Arte Moderna) con la collaborazione di Linda De Santis, e Paintings di Roberto Coda Zabetta; alla Rocca Albornoziana, Amore e Psiche. Storyboard di un mito a cura di Miriam Mirolla e O'Dino a cura di Adi Umbria; alla Casa Romana, Self control. Tutti i fenomeni sono dentro il nostro fisico di Donato Piccolo; nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, Eroi di Filippo Dobrilla; in via Fontesecca, Gianni Politi… and you tool me, a cura di Gianluca Marziani; nei pressi della Casa Romana, La classe morta di Cesare Inzerillo; all'interno del Museo del Costume e del Tessuto, l'Omaggio ad Alberto Viveri: Postriboli romani; al Chiostro di S. Nicolò, sala a L, In corso d'opera di Massimo Mariano.

QUESTIONI DI IDENTITA'

Questioni di integrazione

Spoleto – Sala Frau

Martedì 7 luglio, ore 17.30

Dalla prima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, che risale al 1958, è passato diverso tempo ormai. Da allora l'Italia è molto cambiata.

Ad accelerare il processo di trasformazione hanno certamente contribuito i circa quattro milioni di cittadini immigrati – stando agli ultimi dati della Fondazione ISMU – che popolano il nostro Paese. Ciò che accadeva in una sorta di magico laboratorio a Spoleto tanti anni fa, dove un'offerta culturale molto variegata faceva convivere diverse comunità culturali, linguaggi, sistemi di valori, oggi, in sostanza, avviene comunemente per le strade di Roma o Milano. Tuttavia, come ci riferiscono ogni giorno le pagine dei quotidiani, questo processo di “incorporazione” chiamato integrazione non è esente da conflitti e, malgrado si sia abituati a percepirsi come “fortezza assediata da nemici”, spesso, i prezzi più elevati di tali conflitti sono pagati proprio dai cittadini immigrati.

Le due ricerche che saranno presentate nel corso di questo pomeriggio nell'austera cornice della Sala Frau affrontano appunto il tema dell'identità, in riferimento alla compatibilità di identità culturali eterogenee e alla sostenibilità sociale di società sempre più complesse e multiple, interrogando, direttamente, i cittadini immigrati che vivono nel nostro Paese.

La prima indagine, I risultati della prima indagine nazionale sull'integrazione dei cittadini immigrati in Italia, realizzata dall'ISMU in collaborazione con 15 centri di ricerca ha indagato il livello di integrazione della popolazione immigrata: quasi quattro milioni di uomini, donne, bambini che, come ben sappiamo, sono una delle parti più vive della nostra società. Tale indagine rappresenta il primo studio nazionale con il duplice obiettivo da una parte di costruire uno strumento di misurazione dei processi di integrazione dei cittadini immigrati, dall'altra, attraverso l'applicazione di questo strumento di misurazione, di rilevare il livello di integrazione nei diversi contesti locali. Ne emerge un quadro per molti aspetti ricco di sorprese, che mostra quanto quelli di “vicinanza” e di “lontananza” siano da considerare concetti impropri e quanto più riduttivi per rappresentare le parti di una società sempre più complessa quale è quella in cui viviamo.

La seconda indagine, Immigrazione, Pubblica amministrazione, consumi: una ricerca in quattordici città italiane, curata dal CENSIS, pone, invece, maggiore attenzione alle cosiddette “zone di interfaccia” analizzando, nello specifico, il sistema dei rapporti tra cittadini immigrati e Pubblica Amministrazione, e, più in generale, quello dell'uso dello spazio e del tempo libero. Se, infatti, da un certo punto di vista, il senso di identità può essere letto anche come sentimento di prossimità allo Stato e partecipazione allo spazio pubblico, questa ricerca offre, sicuramente, molte indicazioni su quale identità si va costruendo per questi nuovi cittadini.

Apre i lavori l'Assessore alle Politiche Sociali della Regione Umbria: Dott. Damiano Stufara

Coordina il Dott. Raffaele Bracalenti, Presidente IPRS

Intervengono alla presentazione:

Prof. Giancarlo Blangiardo, Professore di demografia presso l'Università di Milano Bicocca;Prof. Vincenzo Cesareo, Professore presso l' Università Cattolica del Sacro Cuore

Dott. Roberto Ciampicagigli , Direttore Censis Servizi;

Dott. Giuseppe Roma, Direttore generale del Censis.

Conclude i lavori il Dott. Maurizio Silveri, Direttore Generale Immigrazione del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.


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