Nelle sue linee guida, emesse con la delibera numero 604, la Giunta regionale dell’Umbria, dopo il caso Sanitopoli a Perugia, indica dei criteri per assicurare la trasparenza delle selezioni di nuovo personale. In attesa della nuova legge sui concorsi, per la quale l’assessore Bartolini ha richiesto la consulenza di un gruppo di lavoro dell’Università degli Studi di Perugia, Palazzo Donini non blocca i concorsi, ma indica precisi criteri con l’obiettivo di impedire casi di corruzione.
Concorsi pubblici, le regole anti corrotti e raccomandati
E allora il dirigente risorse umane della Usl 1, Domenico Barzotti, anche alla luce delle disposizioni della Direzione aziendale a seguito dell’indicazione della Regione, comunica la sospensione “dell’espletamento di tutte le procedure selettive relative a concorsi e avvisi pubblici fino a nuove indicazioni”.
In particolare sono sospesi:
- Colloquio avviso pubblico Dirigente Medico di “Chirurgia Generale” del 4.6.2019;
- Prova preselettiva concorso pubblico per “Tecnico Sanitario di Radiologia Medica” del 5.6.2019 e prova scritta del 4.9.2019;
- Prove pratica ed orale concorso pubblico Dirigente Medico di “Reumatologia” del 6.6.2019;
- Colloquio avviso Dirigente Medico di “Psichiatria” del 12.6.2019;
- Prova scritta concorso Dirigente Veterinario di “Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati” del 26.6.2019.
Decisioni che potrebbero ripercuotersi sui servizi sanitari erogati, considerando che l’inchiesta della Procura di Perugia continua a decapitare pezzi grossi dell’ospedale Santa Maria della Misericordia e che il commissario Onnis, per sopperire ad eventuali carenze e disservizi, confida in un “aiuto” da parte delle altre Aziende sanitarie della regione. In particolare per la componente amministrativa. Ma a questo punto si potrebbero creare disservizi, o comunque ritardi, anche nelle attività che interessano direttamente gli utenti.