Nessun segreto può essere ancora svelato, ma la Mediavip, la società torinese che curerà il marketing e lo sponsoring per i prossimi tre anni per il Festival dei Due Mondi, ha tenuto ad incontrare la stampa spoletina per presentarsi ed evidenziare come, nonostante il poco tempo a disposizione, abbia già raggiunto accordi importanti, sia a livello locale che nazionale.
Mediavip
Una società solida, quella del presidente Michele Costantino, che fa capo all'Avip (e a sua volta a un importante società lussemburghese), un gruppo con 60 milioni di euro di fatturato, come hanno tenuto a sottolineare gli stessi rappresentanti.
“Abbiamo studiato un progetto appositamente per Spoleto, grazie anche alla collaborazione di uno scenografo, – ha spiegato Costantino – ed a livello locale abbiamo cominciato ad operare su tre fronti, rapportandoci con i commercianti, gli industriali e il settore della ristorazione. Il progetto sarà più facile illustrarvelo a breve attraverso alcune immagini, ma si tratta di realizzare un perimetro intorno a Spoleto che verrà interessato per far capire a tutti che in questa zona ci sarà il Festival”. Dunque pubblicità lungo tutte le strade di percorrenza coinvolte ed in alcuni punti chiave, dove “il Festival sarà presente con immagini e i nomi di chi ha partecipato a sostenerlo”.
Un progetto, sostenuto anche dal rilancio generale del Festival di Spoleto, che sta piacendo sia agli imprenditori ed agli operatori economici nazionali che a quelli locali. “Segno tangibile – ha confermato Costantino – è che ci sono a Spoleto i primi alberghi prenotati per il periodo del Festival ed alcuni, magari perché sono più piccoli o di maggior charme, vedono già il tutto esaurito”. “Anche se ancora non c'è il programma ufficiale – ha detto poi il presidente di Mediavip – gli sponsor stanno aderendo sulla fiducia”. Ma i dettagli di tutto si conosceranno il 21 aprile al Teatro Valle di Roma. “Siamo comunque in grado – ha confermato Michele Costantino – di duplicare gli investimenti grazie sia ad uno scambio mezzi, sia a prezzi al di sotto di quelli standard con alcune aziende con cui lavoriamo da anni. Si tratta di un procedimento che aiuta ad avere maggiore comunicazione, quindi più persone a Spoleto e più biglietti venduti”.
La vicenda Fondazione – Etheria
Presente all'incontro anche il direttore amministrativo della Fondazione Festival, Marco Aldo Amoruso: “Sono qui per dare testimonianza del nostro lavoro quotidiano, fianco a fianco”. Una scelta, quella di avere Mediavip come partner, fatta dall'ente pubblico in base alle credenziali di quello che si definisce come il “quarto, forse il terzo, gruppo di comunicazione esterna in Italia”. Amoruso ha stoppato subito le domande sulla nota vicenda che ha visto la Mediavip scalzare (senza che questa ne sapesse nulla) la società a cui precedentemente era stato affidato il marketing del Festival: la Etheria. Ed era giusto che fosse così dal momento che Mediavip nulla sapeva del precedente rapporto collaborativo della Fondazione. “Siamo qui solo per parlare di Mediavip” ha detto Amoruso. Ma Costantino ha spiegato come, pur avendo appreso della vicenda soltanto dai giornali e pur essendo estraneo a questa situazione che ha creato qualche imbarazzo all'interno della stessa fondazione Festival, lui stesso ha contattato la responsabile dell'altra società per chiarirsi: “parliamone, visto che siamo colleghi”. “Noi comunque – ha spiegato Michele Costantino incalzato dai giornalisti presenti – non abbiamo trovato tracce dagli sponsor nazionali di nessun tipo di quanto fatto prima dall'altra società”.
Intanto il lavoro di Mediavip va avanti, e si concluderà (con la ricerca sponsor) a fine maggio, quando verranno conclusi gli ultimi accordi. “Fosse per noi andremo avanti fino al giorno prima del Festival, ma dobbiamo realizzare i cartelloni e i gonfaloni pubblicitari e ci sono dei tempi tecnici per garantire la visibilità che promettiamo” ha concluso Costantino.
La gaffe di certa stampa
Non è mancato un momento di panico fra i pochi giornalisti presenti quando qualche “collega” ha pensato di trasfomare la conferenza stampa in un incontro commerciale. Con buona faccia tosta c'è stato infatti chi, svilendo la figura dei giornalisti, ha chiesto lumi al duo Costantino – Amoruso sulle proprie proposte pubblicitarie già presentate al Festival. Progetti che, da che mondo è mondo, fanno capo ai settori marketing delle case editrici e non ai giornalisti, tanto che inizialmente nemmeno gli interlocutori erano riusciti a capire il senso delle domande a loro rivolte. Non è mancato neanche chi provava a chiedere al malcapitato Costantino dei problemi che nei giorni scorsi hanno investito il Festival, come, ad esempio, il ruolo delle maestranze dei precedenti Festival. Insomma non è sfuggita neanche questa occasione per farsi conoscere.