Cambio di look per lo stadio comunale di Spoleto, che ospiterà domenica il Carosello storico dell’Arma dei carabinieri. Il campo sportivo di viale Martiri della Resistenza tornerà infatti dopo 17 anni a fare da scenario ad uno spettacolo equestre del Festival dei Due Mondi. L’ultima volta fu nel 1999 quando il manto verde ospitò il celebrato spettacolo  Zingaro, ideato e guidato dal mitico Bartabas (al secolo Clement Marty ndr.), all’epoca sua unica tappa italiana. Quella volta le polemiche furono al calor bianco. Chi c’era ricorderà furiosi interventi di ex amministratori e sindaci dell’epoca, spalleggiati anche da qualche commerciante direttamente interessato, che si disperavano per le sorti del “prezioso” prato dedicato al calcio, a due passi dal centro cittadino. In quell’occasione il dramma si risolse con la trovata menottiana di cospargere abbondantemente  il perimetro di gioco con una quantità colossale di sabbia facilmente rimovibile al termine della programmazione dello spettacolo.

E altrettanto spettacolare, seppure di tutt’altro genere, si preannuncia l’evento di  domenica sera, 26 giugno. Per l’occasione l’amministrazione comunale ha realizzato degli interventi di manutenzione all’impianto sportivo. Lavori che vanno dalla sistemazione degli spazi verdi a quella delle gradinate, con l’ampliamento dei posti a sedere che per l’occasione diventeranno oltre 3mila. Non solo: la tribuna nel versante del parco Chico Mendes è stata trasformata in una grande bandiera italiana. Le scalinate dei tre settori che la compongono, infatti, sono state tinteggiate con i colori della bandiera, di verde, bianco e rosso. “Abbiamo colto l’occasione per effettuare dei lavori di manutenzione del manto erboso e alle strutture primarie, come i bagni,  che per anni non erano stati fatti – spiega il sindaco Fabrizio Cardarelli – e dopo lo spettacolo il tutto verrà ripristinato. Ovviamente poichè sistemiamo una struttura che non era in buonissime condizioni, saremo molto attenti nel momento in cui scriveremo il prossimo verbale di consegna dell’impianto a segnalare dettagliatamente lo stato di fatto in cui si trova.”