Dario Bruschi è il nuovo segretario generale regionale Fai Cisl Umbria: un rinnovamento nella continuità di una delle categorie più importanti sia in Umbria che a livello nazionale. Infatti, il precedente segretario generale Angelo Manzotti rimarrà nella segreteria regionale assieme a Carla Bistocchi.
“Ringrazio -ha dichiarato Bruschi al momento della sua elezione- il segretario uscente Manzotti, la collega Bistocchi, il segretario nazionale Fai Cisl Augusto Cianfoni che ha presieduto il Congresso, il segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra e i segretari territoriali Antonio Cascianelli (Cisl Perugia) e Bruno Piernera (Cisl Foligno) che hanno preso parte al Congresso”.
Le priorità individuate dal segretario Dario Bruschi sono a livello politico-sindacale, dove occorre applicare il sistema di riforma contrattuale e più bilateralità. “Evitare situazione di strumentalizzazione della crisi nell'industria -ha poi affermato Bruschi- che portino alla richiesta selvaggia di ammortizzatori sociali. Gravi rischi di perdita occupazionale -ha poi individuato Bruschi- nel comparto filiera del tabacco e forte preoccupazione per le sorti delle comunità montane, interessate da una riforma che non risolve le situazioni strutturali di indebitamento e a livello nazionale il drastico taglio ai finanziamenti per le stesse. Un tavolo istituzionale -ha poi continuato Bruschi- per attutire questo momento di disagio e per uscire dalla stretta creditizia:
gli istituti bancari non si stanno certo adoperando per sostenere le piccole e medie imprese del comparto con gravi conseguenze occupazionali”. Il segretario, rivolgendosi ai delegati e agli iscritti, ha prospettato una gestione della categoria basata sulla crescita personale tramite formazione e informazione, mettendo in campo tutti gli strumenti possibili anche in vista di una maggiore integrazione dei lavoratori stranieri.
“La nostra federazione -ha fatto sapere Manzotti- che ha basato il proprio lavoro sulla collegialità, ha attuato una politica di ricambio del proprio gruppo dirigente in perfetta armonia. Questo è un segnale che la Fai Cisl vuole trasferire sia all'interno del sindacato che del mondo della politica, che vede i propri rappresentanti troppo spesso “affezionati” alla propria poltrona”.
“Finalmente -ha dichiarato il segretario Carla Bistocchi- si è creata la Fai in Umbria, federazione che raggruppa tutto il settore agro-alimentare, riuscendo a mettere insieme le componenti della filiera. Le differenze sono e saranno valorizzate in un'ottica di conquista ed estensione dei diritti fondamentali dei lavoratori e delle lavoratrici. Sono le donne infatti a subire maggiormente la crisi in atto”.