Prende il via da giovedì 20 dicembre la sperimentazione della nuova configurazione della zona a traffico limitato nel centro storico, che consente di raggiungere in auto piazza Italia dalle 10 alle 24 dal lunedì al venerdì, mentre dall’intersezione di piazza Italia con via Baglioni l’orario di chiusura della ztl rimane quello storico, dalla mezzanotte alle 13.
Dalle 10 alle 24 cessano, di fatto, le limitazioni alla circolazione per il tracciato via Masi/viale indipendenza/piazza Italia, mentre dalla mezzanotte alle 10 sarà ancora attivo il varco alla ztl attualmente posto in via Masi. Questo varco rimarrà ancora acceso fintantoché non sarà stabilmente attivo il varco elettronico all’inizio di via Baglioni.
Durante la sperimentazione, in tutte le vie e le strade che si generano dal tracciato via Masi/piazza Italia (via Fanti, via del Parione e via Bonazzi) si mantiene la disciplina Ztl vigente (chiusura dalla mezzanotte alle 13) e rimarranno attivi i pilomat sulle vie laterali nel tracciato sino a piazza Italia per le aree riservate alla sosta dei residenti.
Rimane invariata l’attuale disciplina per le giornate di sabato, domenica e festivi (ztl dalla mezzanotte alle 7).
In piazza Italia, negli appositi spazi a parcometro, dalle 10 alle 20 è prevista l’applicazione delle tariffe regolamentari già in vigore, con le sole deroghe relative ai veicoli al servizio di invalidi.
“La sperimentazione dell’anticipazione dell’orario di accesso in centro storico il sabato attuata dall’anno scorso – spiega l’assessore alla Mobilità del Comune, Cristiana Casaioli – si è dimostrata rispondente alle esigenze di accessibilità all’acropoli durante il fine settimana. Adesso, questa nuova rimodulazione sperimentale si rende necessaria, nell’attesa che il nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile permetta quella che è una vera e propria rivoluzione della mobilità collettiva nel centro storico, attraverso l’introduzione di navette elettriche, ad alta frequenza, con un collegamento maggiore del centro stesso con i principali quartieri cittadini. La nuova configurazione – conclude Casaioli – consente anche una migliore flessibilità nell’accessibilità del centro storico per quelle categorie di utenti che per oggettive limitazioni alla propria capacità di movimento oggi hanno difficoltà a recarvisi. Allo stesso tempo minimizza l’interferenza del traffico veicolare con i quartieri più densamente residenziali dello stesso centro, che tra l’altro trovano specifica protezione nei nuovi varchi elettronici di via Fanti, via del Parione e via Bonazzi oltre che nelle aree già tutelate di via Marzia e piazza del Circo. Del resto, la ztl del centro storico è un luogo che riguarda non solo i cittadini, ma un’utenza regionale e sovraregionale, tipica dei capoluoghi, con interessi istituzionali, economici e turistici, mentre nelle altre ztl presenti in città i transiti sono riconducibili per lo più ad un’utenza residenziale e proprio per questo nei prossimi mesi verrà definitivamente installato il varco di corso Bersaglieri”.