Cambia l’accesso al centro storico di Perugia. Dalla giunta comunale, infatti, via libera alla sperimentazione del nuovo assetto della ztl nel centro storico di Perugia.
L’atto, illustrato dall’assessore Cristiana Casaioli, prevede in sostanza lo spostamento della zona liberamente accessibile h 24 fino “all’anello” di piazza Italia con contestuale “protezione” di tutte le traverse laterali, a tutela dei cittadini residenti. Ciò avverrà tramite l’aggiunta di quattro varchi elettronici che verranno posti in via Baglioni, via Bonazzi, via del Parione e via Fanti tramite il riutilizzo degli impianti presenti in via Bartolo, via dell’Asilo, via San Giacomo e via delle Conce, oggi finalizzati a mere analisi statistiche in uscita dal centro storico.
Tutta la nuova area di libero transito sarà sottoposta ad alcuni interventi che consentiranno di apporre sugli stalli a pagamento dei sensori di rilevazione dello stato libero/occupato in tempo reale. Ciò permetterà di pubblicare i dati relativi su un pannello a messaggio variabile posto all’inizio di via Masi nonché in un’apposita applicazione per cellulari, evitando così il traffico finalizzato alla vana ricerca di un posto auto.
L’iniziativa si accompagna ad una serie di provvedimenti che l’Amministrazione comunale ha varato dall’inizio della legislatura con lo scopo di procedere ad una valorizzazione del centro storico, attraverso il recupero ed il rilancio dello stesso. Vanno in questa direzione, ad esempio, la nuova pavimentazione e pedonalizzazione di piazza Matteotti e piazza Grimana, la nuova pavimentazione della parte alta di via dei Priori, il rifacimento del piano stradale delle principali vie di accesso all’acropoli, come via Masi, viale Indipendenza, piazza Italia, ma anche la nuova illuminazione monumentale, il rinnovamento dei percorsi meccanizzati (scale mobili di piazza Partigiani e prossimamente quelle di viale Pellini/via dei Priori), la creazione dei nuovi ascensori presso la galleria Kennedy. Il rilancio del centro, secondo l’idea dell’Amministrazione Romizi, passa tuttavia anche per il recupero di alcuni importanti “contenitori” presenti nel centro storico: il riferimento è a San Francesco al Prato, il cui completamento è ormai imminente, il mercato coperto, gli Arconi, i teatri Morlacchi, Pavone e Turreno. Un ruolo decisivo in questo contesto assumerà poi la riqualificazione dell’ex carcere di piazza Partigiani, destinato a trasformarsi nella tanto attesa cittadella giudiziaria, in grado di risolvere l’annosa attuale frammentazione delle sedi giudiziarie presenti in città.
L’obiettivo del nuovo assetto della ztl è stato peraltro condiviso con le associazioni dei commercianti e dei residenti, attraverso tavoli di confronto che hanno evidenziato l’esigenza di favorire una migliore accessibilità e vivibilità del centro storico, per poter fruire dei servizi presenti soprattutto da parte delle categorie “deboli” come anziani, soggetti con limitata capacità motoria e famiglie con bambini.
La sperimentazione, che prenderà il via dopo l’ottenimento delle autorizzazioni tecniche necessarie (Ministero dei Trasporti e Soprintendenza), verrà realizzata, in attesa di poter varare il nuovo Pums, piano urbano della mobilità sostenibile, i cui tempi di attuazione si sono allungati a causa dei ritardi connessi alla gara regionale per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale.