Alcol ancora protagonista, nel weekend, sulle strade altotiberine. Altre due persone, che avrebbero potuto anche mettere a rischio l’incolumità degli altri, sono state denunciate dai carabinieri durante i controlli.
A Città di Castello i carabinieri, attirati dall’andatura fortemente irregolare di una Lancia Y che procedeva a zig zag lungo via Aldo Bologni, hanno interrotto subito la marcia del mezzo procedendo al controllo del conducente.
Dopo l’esame preliminare con l’alcol-blow, che ha fornito esito positivo, gli accertamenti si sono conclusi sottoponendo l’uomo, un 32enne ucraino, ad esami ematici. Il tasso alcolemico era addirittura di quasi 6 volte il massimo consentito: ciò ha ovviamente comportato il ritiro della patente e la denuncia per guida in stato di ebrezza alcolica.
Stessa sorte è toccata ad una 56enne italiana, protagonista di un incidente notturno a San Giustino, dove si è ribaltata con l’auto. La donna, soccorsa da vigili del fuoco e 118, è stata prima estratta dal mezzo e poi accompagnata all’ospedale tifernate per le cure del caso. Qui le è stata anche riscontrata una concentrazione di alcol nel sangue quasi 4 volte superiore al limite minimo.
A Umbertide, infine, i militari sono stati costretti ad intervenire a seguito di un litigio per futili motivi tra un uomo e una donna. A seguito di accertamenti con l’alcol blow, solo lui (35enne del posto) è risultato positivo. Il giovane è stato sanzionato per ubriachezza molesta.