“Basta mozziconi di sigarette a terra!”. Questo l’appello, oggetto di una mozione, del capogruppo di “Socialisti Civici Popolari” Francesco Zaccagni
I mozziconi di sigarette, oltre a deturpare il territorio, risultano tra gli agenti inquinanti più pericolosi, difficili e costosi da rimuovere. Un terzo dei filtri usati, in media, finisce anche in mare, producendo un inquinamento ancora più grave rispetto a quello provocato dalla plastica.
In Italia, dal 2016, è addirittura in vigore una legge, la 221/2015, che prevede una multa fino a 300 euro per chi getta a terra mozziconi, ma a quanto pare questo semplice e grave gesto, nonostante tale norma, è ancora troppo tollerato (e non punito) in tutta la Nazione. “Purtroppo Gubbio non fa eccezione – sottolinea Zaccagni – e il problema riguarda tutte le nostre aree pubbliche, parchi per bambini, piazze, vie della città, ingressi di edifici pubblici e privati e aree di aggregazione in genere“.
Sulla scia della campagna di sensibilizzazione attuata in questi giorni anche da “Striscia la Notizia”, a cui hanno aderito numerosi sindaci italiani, impegnatisi ufficialmente a far rispettare la normativa nei rispettivi Comuni (per poi comunicare i risultati ai cittadini), il capogruppo dei Socialisti di Gubbio invita Consiglio comunale, sindaco e giunta ad “attuare, anche in collaborazione con associazioni e istituti scolastici, iniziative utili per informare gli eugubini sulle problematiche relative all’inquinamento prodotto dai filtri di sigarette, oltre a posizionare un numero adeguato di posacenere nelle aree di maggiore aggregazione“.
Zaccagni conclude impegnando l’amministrazione “a porsi l’obiettivo di giungere, entro un anno, all’effettiva applicazione del divieto di buttare mozziconi a terra nel territorio comunale, prevedendo adeguate sanzioni per i trasgressori e ad aderire alla campagna di ‘Striscia la Notizia’, dando così maggiore risalto all’iniziativa“