Ordinanze a pioggia per questo fine settimana a Gubbio e Gualdo Tadino (consultabili nell’albo pretorio degli Enti). In entrambi i Comuni, infatti, si dovrà fare i conti rispettivamente con l’annullamento della Festa dei Ceri Mezzani e della Festa dell’Ascensione.
Vietato l’alcol per tre giorni
Soprattutto a Gubbio, per evitare di replicare i tumultuosi assembramenti del 15 maggio, oltre all’intensificazione dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine, nell’intero territorio comunale sarà vietato consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, in luogo pubblico o aperto al pubblico, dalle ore 17 del 22 maggio alle 5 del 23 maggio e dalle 17 del 23 maggio alle 5 del 25.
Negli stessi orari e date sarà obbligatoria la chiusura (deve intendersi la vendita diretta, per asporto, consegna a domicilio) di bar, pub, vinerie, enoteche, birrerie ed attività similari. Qualora negli esercizi suddetti fossero presenti altre attività (pasticceria, ristorazione, preparazione alimenti e similari) queste possono proseguire con esclusiva consegna a domicilio.
Ai titolari di pubblici esercizi, distributori automatici e tutti gli altri soggetti autorizzati (compresi i generi alimentari di piccola, media e grande distribuzione) è fatto divieto di vendere e somministrare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e di somministrarle per asporto in contenitori in vetro e metallici. I titolari delle attività interessate da questo provvedimento dovranno esporre al pubblico, in modo ben visibile, idonea cartellonistica riportante i divieti.
In Valsorda no a ritrovi e spettacoli
Anche Gualdo Tadino, per la Festa dell’Ascensione, non ci saranno iniziative pubbliche e, a differenza degli altri anni non si potrà fare la solita baldoria in montagna. Il sindaco Massimiliano Presciutti ha infatti deciso che in località Valsorda, dalle ore 9 del 23 maggio e fino alle 21 di domenica 24 maggio è fatto divieto di:
- realizzare accampamenti, sia con tende che con veicoli debitamente attrezzati;
- realizzare ritrovi per la consumazione sui prati di cibi e bevande;
- organizzare spettacoli improvvisati di musica o altro intrattenimento
- accendere fuochi destinati principalmente per la cottura di cibi o per altre iniziative
E’ fatto divieto, inoltre, di concedere in uso per i giorni 23 e 24 maggio i rifugi ubicati nella vallata di Valsorda, e, negli stessi orari e giorni sopraindicati, di recarsi a Valsorda con veicoli a motore e presso le seconde case. A tal proposito verranno istituiti dei varchi presidiati lungo le vie di accesso alla Valsorda secondo orari prestabiliti e concordati con le Forze dell’Ordine.
Sarà invece autorizzato l’accesso in loc. Valsorda e loc. San Guido, altra località ubicata lungo la direttrice della Sp 239, a tutti coloro che vi si recheranno a piedi o con altri mezzi purché non a motore, rispettando sempre il divieto di assembramento (di cui al Dpcm 17/5/2020) e la distanza interpersonale di almeno 1 metro. a tutti coloro che, anche con uso di veicoli, dimostrino di avere una prenotazione presso il “Ristorante da Clelia” o presso il ristorante “La Terrazza”. Il cibo fornito in modalità di asporto, dovrà essere consumato presso le proprie abitazioni o all’interno dell’area dei medesimi ristoranti, purché venga rispettato il divieto di assembramento e la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
In Valsorda si beve solo a tavola
Anche in Valsorda l’alcol sarà limitato. E fatto divieto, infatti, dalle 9 del 23 maggio e fino alle ore 21 del 24 maggio 2020, agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande ubicati in loc. Valsorda e S.Guido, vendere e comunque distribuire, a qualsiasi titolo, per asporto, bevande in contenitori e bicchieri di vetro. Ai medesimi esercizi è fatto divieto di somministrare alcolici e superalcolici.
Il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione è ammesso esclusivamente in occasione della consumazione dei pasti a tavola. E’ fatto divieto inoltre, a chiunque, di consumare in loc.Valsorda e S.Guido bevande alcoliche o super contenute in bottiglie di vetro. Il servizio di bar dei pubblici esercizi sopraindicati dovrà cessare alle ore 21 del 23 e 24 maggio.