Via libera all’unanimità – da parte dell’assemblea dei soci – al bilancio consuntivo della Vus, mentre bisognerà attendere per la nomina del terzo membro del Cda dopo le dimissioni di Manuel Petruccioli. Anche se, dopo gli equilibri politici modificati ed in particolare la vittoria del centrodestra a Foligno (socio di maggioranza dell’azienda partecipata dei 22 comuni dell’area vasta), l’ipotesi più probabile è che ben presto verrà variato l’intero Cda della Valle umbra servizi.
Intanto, comunque, l’operato svolto dalla Vus sotto la guida del presidente (tecnico) Lamberto Dolci ha ricevuto il plauso degli amministratori dei 17 comuni (su 22) presenti all’assemblea (corrispondenti a oltre il 99% del capitale sociale), che appunto hanno approvato all’unanimità il bilancio di esercizio, il bilancio consolidato e la relazione sui rischi aziendali relativi all’esercizio 2018.
“Il bilancio 2018 della Valle Umbra Servizi spa – ha sottolineato il presidente Dolci – presenta risultati di estrema soddisfazione. Il nuovo consiglio, nominato il 29 agosto 2018, ha ereditato una gestione con solide prospettive. Il bilancio mostra complessivamente il buon equilibrio economico, finanziario e patrimoniale di un’azienda in salute”. Ad affiancare Dolci la consigliera Daniela Riganelli e il Collegio sindacale, mentre l’ex consigliere Manuel Petruccioli sedeva tra le fila dei soci essendo stato eletto da poco sindaco di Giano dell’Umbria.
L’esercizio 2018 si è chiuso con un risultato economico rilevante, in massima parte riconducibile ad una partita di carattere straordinario non ricorrente derivante dal riversamento contabile di un fondo rischi relativo ad un contenzioso che si è definito davanti alla massima corte a favore della società. Il risultato operativo adjusted, sterilizzato della componente straordinaria, risulta comunque ampiamente positivo e in linea con quello del precedente esercizio, confermando un trend positivo di tutti gli indicatori economici, finanziari e patrimoniali. L’assemblea dei soci al fine di incrementare la dotazione patrimoniale della società, per la sostenibilità dell’ambizioso piano di investimenti e per il nuovo progetto di raccolta domiciliare, ha deliberato la destinazione della maggior parte dell’utile di periodo a riserva straordinaria, prevedendo altresì un dividendo a favore dei soci di 16 euro ad azione, per un totale di 1,18 mln.
Parlando del servizio idrico integrato va sottolineato il blocco, da due anni, delle tariffe che sono comunque inferiori rispetto alle medie regionali. Sul comparto del gas, la controllata VusCom ha continuato a garantire delle tariffe molto competitive. La qualità e la sicurezza della distribuzione del gas è stata recentemente confermata da un audit specifico che il nuovo Cda ha richiesto a garanzia di tutto il territorio.
Arrivando al servizio di igiene ambientale i corrispettivi applicati nei 22 comuni sono aumentati mediamente solo dell’1 percento durante il 2018. Il costo per i cittadini serviti dalla Valle Umbra Servizi è rimasto nettamente al di sotto della media regionale. Occorre, però, migliorare decisamente sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo di raccolta. Dal punto di vista del trattamento dei rifiuti il 2018 è stato un anno che ha visto il completamento dell’impianto di biodigestione e compostaggio, in concessione ventennale con Asja: una struttura di produzione di Biometano e ammendante che rappresenta il vertice attuale della tecnologia dell’economia circolare, con indubbi risparmi per tutti i cittadini.
“Indispensabile non sottovalutare – è stato detto – la proliferazione normativa e regolatoria che impone l’acquisizione di nuove professionalità in grado di sopperire la perdita di competenze storiche a causa dell’aumento dell’anzianità media dei nostri collaboratori. Questo rischio non si vede concretamente nel bilancio del 2018, ma, appunto, è un rischio che abbiamo cominciato già ad affrontare con deliberazioni volte all’acquisizione di nuovo personale con caratteristiche adeguate sia per ricevere le esperienze accumulate dai nostri operai, impiegati, tecnici e manager sia per sviluppare le nuove competenze del futuro”.
Con i suoi 398 dipendenti al 31 dicembre 2018, un fatturato consolidato di oltre 86 milioni di euro ed i rilevanti investimenti realizzati e da realizzare Valle Umbra Servizi spa rappresenta una realtà economica rilevante a livello regionale. “Auspico, quindi, – ha concluso il presidente Dolci – una grande collaborazione con tutti i sindaci che vada, quindi, a vantaggio del territorio consentendo il miglioramento dei servizi con tariffe pressoché invariate”.