di Stefania Filipponi e Massimo Metelli (*)
La maggioranza di centro sinistra ha respinto l’ODG presentato da Impegno Civile e UDC relativo alle problematiche gestionali ed occupazionali della VUS spa, riguardanti, in particolare, la cessione VUS COM, la implementazione della raccolta differenziata, l’acquisto della “palazzina di Via IV novembre”, la razionalizzazione delle sedi e la eliminazione degli sprechi. Soprattutto doveva essere approfondita, in sede politico istituzionale, la situazione creatisi nel CDA a seguito delle dimissioni del Dott. Villa.
E’ peculiare il fatto che i componenti la coalizione di governo cittadino non si siano degnati neppure di prendere la parola su simili argomenti, dichiarandosi in tal modo favorevoli al mantenimento dello status quo e manifestando l’assoluta indifferenza rispetto alle sorti della società e alle problematiche denunciate nella mozione ma, soprattutto, dai sindacati.
Tale assordante silenzio non può essere certo giustificato dall’assenza in aula del Sindaco, in quanto il Consiglio Comunale mantiene le sue funzioni di indirizzo e di controllo politico anche in caso di mancata partecipazione dell’organo esecutivo alle sedute consiliari.
Il Consiglio Comunale di Foligno, in questa occasione, ha abdicato al suo ruolo.
E’ evidente che il centro sinistra, al di là dei demagogici e stereotipati proclami e nonostante l’assoluta situazione di emergenza in cui versa la società VUS continua a voler gestire la partecipata secondo le vecchie logiche clientelari e per la nomina dei vertici aziendali l’unico criterio meritocratico e curricolare che conta è l’appartenenza politica e geografica.
(*) Capigruppo Impegno Civile e Udc in Consiglio Comunale