La giunta comunale ha approvato l’atto di indirizzo, da sottoporre al Consiglio comunale, che riguarda il futuro della Vus Spa. Viene confermata la gestione pubblica del servizio idrico integrato, attraverso un organismo interamente controllato e partecipato dai Comuni, nel rispetto dell’esito dei referendum del giugno scorso. “Nel rispetto delle normative applicate dal precedente governo siamo costretti ad un percorso obbligato”, ha osservato il sindaco di Foligno, Nando Mismetti. Si procederà alla scissione societaria, separando il ciclo dei rifiuti dalla gestione dell’acqua.
Tra le due soluzioni per la gestione del servizio di igiene urbana – la gara pubblica per l’affidamento del servizio e l’affidamento a newco Vus Rifiuti Spa, attraverso una gara a doppio oggetto, cioè che abbia contemporaneamente la finalità dell’attribuzione ad un soggetto privato, con una partecipazione non inferiore al 40 per cento, sia l’attribuzione allo stesso del servizio per un periodo predeterminato e l’obbligo di uscita del socio privato al termine dello stesso – la giunta ha indicato la seconda opzione.
Viene inoltre stabilito che nel bando di gara, che sarà predisposto da Ati 3, sia espressamente previsto che la procedura di gara sarà interrotta prima dell’aggiudicazione qualora intervenga la sentenza della Corte Costituzionale sul ricorso delle Regioni che eventualmente annulli il dispositivo sull’obbligo della gara per il servizio rifiuti.
“Valuteremo inoltre le eventuali disposizioni del nuovo governo – ha detto Mismetti – sul fronte delle liberalizzazioni dei servizi”.
Nella proposta si sottolinea che la Vus Spa dovrà procedere alla immediata redazione del progetto di scissione con relativa perizia di stima prevedendo la costituzione di una nuova società per la gestione del servizio integrato dei rifiuti urbani nell’ambito n. 3 (newco Vus Rifiuti Spa); le azioni dei 22 Comuni soci della nuova società, che dovrà gestire il servizio di igiene urbana, siano proporzionali agli abitanti residenti al 31/12/2010 nei Comuni dell’Ati 3; la quota da cedere al socio privato della newco Vus Rifiuti Spa, con la gara a doppio oggetto, sia pari al 40%; con successiva deliberazione dell’assemblea straordinaria della nuova società i Comuni soci delibereranno, non appena possibile, l’aumento del capitale sociale per l’ingresso dei Comuni di Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria e degli altri Comuni della Valnerina e per consentire l’attuazione della procedura di evidenza pubblica per la scelta del socio privato.