Se il Comune di Spoleto vuole aumentare la raccolta differenziata deve aumentare la tariffa, come hanno fatto altri Comuni. Suona più o meno così la presa di posizione di quattro sindaci che replicano a quello spoletino Fabrizio Cardarelli sul tema della gestione della Vus. Al centro di un nuovo botta e risposta, quindi, dopo l’approvazione del bilancio dell’azienda partecipata dell’area vasta che sembrava aver ripianato i vari dissapori e le critiche verso il presidente Maurizio Salari.
Il primo cittadino di Spoleto nelle ultime ore era tornato a sollevare criticità sulla gestione della Vus. Soprattutto dopo il comunicato stampa diramato dalla partecipata in cui si evidenziava l‘approvazione del bilancio con quasi 1 milione di euro di utili. E se Cardarelli metteva le mani avanti spiegando che “non abbiamo nessuna intenzione di riavviare una inutile, quanto strumentale, partita di ping pong attraverso nuovi comunicati stampa“, ad intervenire oggi sono quattro sindaci: quelli di Foligno, Spello, Trevi e Sant’Anatolia di Narco.
“Rispetto alle polemiche sulla situazione della Vus abbiamo evitato, fino a questo momento, di intervenire in attesa della riunione del controllo analogo dello scorso 6 settembre in cui si è ragionato per giungere a determinate conclusioni ma ora è il caso di fare doverose precisazioni”. Lo affermano in una nota congiunta il presidente del controllo analogo della Vus, Tullio Fibraroli (sindaco di Sant’Anatolia di Narco), Nando Mismetti, (sindaco di Foligno), Bernardino Sperandio (sindaco di Trevi), Moreno Landrini (sindaco di Spello).
“Nel corso della riunione del controllo analogo della Vus – è detto nella nota – abbiamo ricevuto spiegazioni sulle problematiche sollevate ed è stato chiesto al presidente Maurizio Salari di continuare ad approfondire le diverse questioni. E’ emerso con chiarezza che non ci sono problemi per la società. Per quanto riguarda l’organizzazione era già stato dato parere favorevole alla richiesta del Cda per andare avanti. Sul tema della distribuzione degli utili, è il caso di dire che il Comune di Spoleto, per sue esigenze, ha sempre chiesto la distribuzione ai soci degli utili. Sulla raccolta differenziata, visto che, per legge, la tariffa è pari al costo del servizio, per incrementarla, occorre alzare la stessa tariffa. In questo caso, il Comune di Spoleto, come hanno già fatto altri Comuni, può comportarsi di conseguenza. Per il direttore generale è stato data la disponibilità per la sua individuazione anche se la società potrebbe andar bene anche così. Riconfermiamo la fiducia al presidente Salari che, grazie all’impegno di tutto il personale, ha gestito al meglio la società. Si spera quindi che anche il Comune di Spoleto prenda atto di ciò, senza alimentare ulteriori polemiche che non rappresentano la reale e fattiva collaborazione che sempre c’è stata tra tutti i Comuni soci della Vus. Si auspica quindi che possa continuare anche per il futuro, per il bene comune di tutti i nostri cittadini”.