Non mancano certo grinta e cuore a questa Monini Marconi Spoleto, che sul difficile campo de Il Nastro Selci ha lasciato fino all’ultima goccia di sudore. Peccato che alla fine a spuntarla, per 3 set ad 1, siano stati i padroni di casa. Ma se quelle che cercavano i tecnici Paolo Restani e Gian Luca Gori erano conferme sullo stato di salute della squadra, non possono che essere soddisfatti.
1° SET – Scesi in campo con Serafini e Ingenito in diagonale palleggiatore-opposto, Mariani e Fiori schiacciatori di banda, Di Titta e Binaglia centrali e Falchi libero, nel primo set gli oleari allungano fino al 15-11, ma dopo il time-out chiesto dal tecnico di casa, Selci prima appaia la Monini, e poi si porta in vantaggio (24-22). Gli spoletini annullano il primo set-ball ma non possono nulla sul secondo, che da il primo punto della serata ai padroni di casa (25-23).
2° SET – La Monini parte un po’ più contratta rispetto al primo parziale. La svolta arriva sul 9-6 in favore di Selci, quando mister Restani si vede costretto a chiamare un time-out per far riordinare le idee ai suoi, che rientrano in campo più concentrati, e grazie ad un ace del subentrato Magrini pareggiano a quota 12. La storia si ripete poco dopo: Selci allunga di nuovo fino al 19-16, il tecnico biancoverde chiama un altro time-out e al rientro in campo un break della Monini, impreziosito da un grande muro di Binaglia, riporta le formazioni in parità (21-21). Il set arriva ai vantaggi, dove a fare la differenza in favore degli ospiti sono un attacco e un muro di Magrini: 27-25 e uno a uno nel conto dei set.
3° e 4° SET – Arriva nel terzo parziale il passaggio a vuoto della Monini, che deve incassare subito il break degli avversari (2-6). Questa volta i time-out del mister non sortiscono gli effetti benefici di qualche minuto prima. Selci infatti mantiene senza troppe difficoltà un consistente vantaggio (17-10, 21-13), chiudendo poi 25-16. Ma chi pensava che la Monini fosse già negli spogliatoi ha fatto male i conti. Nel quarto set infatti, gli oleari appaiono più determinati che mai. Un muro di Di Titta e un attacco out dei padroni di casa danno il più due alla Monini (12-10) che poi però, complice un cartellino giallo comminato a Serafini per proteste, deve subire la rimonta avversaria (17-17). E’ ancora un muro, questa volta messo a segno da Ingenito, a riportare a più due gli oleari, ma Selci non si disunisce e riagguanta la parità a 23. Come il secondo, anche questo quarto set si trascina ai vantaggi, dove però a spuntarla, anche grazie a qualche decisione un po’ dubbia dell’arbitro, sono i padroni di casa (26-24).
IL COMMENTO – “C’è un po’ di rammarico per non aver preso neanche un punto – commenta a mente fredda mister Restani – perché abbiamo giocato alla pari contro un avversario di buon livello. La partita è stata tirata e combattuta in tutti i parziali, tranne forse nel terzo, e credo che qualche decisione dell’arbitro ci abbia penalizzato oltre i nostri demeriti. Penso – conclude il tecnico spoletino – che il tie break sarebbe stato l’epilogo più giusto per quello che si è visto in campo”.
Il Nastro Pallavolo Selci – Monini Marconi Spoleto 3-1 (25-23, 25-27, 25-16, 26-24)