Il derby spoletino si tinge di un indelebile bianco-blu Clitunno; con l'Ottico M2 Tetrasystem che batte in 4 set, ma in un incontro in realtà più netto di quanto il solo risultato finale faccia intendere, come spiegano i parziali dei set vinti dagli “ospiti”, la Monini Marconi.
Ad inizio gara i padroni di casa si presentano con la diagonale palleggiatore-opposto composta da Graziani ed Ingenito, Segoni ed il perugino Trimarchi in posto 4, Canessa e l'altro perugino Lombardi al centro ed il ferrarese Marchetti nel ruolo di libero; nella metà campo Clitunno, invece, con Rocchi ancora non recuperato dal suo infortunio al piede e costretto in tribuna, mister Gori si affida a Re in palleggio e Mancini opposto, Corsetti – stoico ad essere in campo nonostante un fastidiosissimo risentimento muscolare che lo limiterà per tutto l'incontro – e Daniele Grechi in banda, Di Titta e Ferrigno al centro e Conti libero.
Come già sabato scorso l'avvio dell'Ottico M2 Tetrasystem Clitunno è ancora una volta lento; i padroni di casa provano subito ad allungare ma gli ospiti stavolta iniziano a “carburare” più velocemente e ben presto si riportano in linea di galleggiamento. Il parziale scorre via sul filo dell'equilibrio fino a che intorno a quota 20 Clitunno non inserisce la marcia superiore e lascia sul posto gli avversari: difesa e contrattacco entrano in scena e fissano il primo parziale sul 25-20.
Partenza a rilento anche nel secondo set con la Monini che scappa al pronti-via sul 5-0; quando Clitunno inizia a giocare, però, per i neo bianco-rosso-verdi non c'è la minima possibilità di replica visto che, nonostante una lunga pausa per ripristinare un'antenna della rete rotta, la formazione del vice-presidente Buttarini, trascinata da un Mancini devastante, dilaga piazzando un clamoroso parziale di 25-9 che vale il più facile dei 2-0 nel conto set.
Partenza sonnolenta anche nel terzo set per l'Ottico M2 Tetrasystem Clitunno che, un po' appagato dal doppio vantaggio, inanella errori a ripetizioni. La Monini prova a ritrovare vita e scappa sul 16-10 ma Clitunno, nonostante un errore tecnico della coppia-arbitrale che su un doppio giallo contemporaneo assegna un punto a testa favorendo così la formazione in vantaggio invece del nulla di fatto regolamentare, non perde la testa e ricominciando a macinare gioco si riporta in parità a quota 20. I padroni di casa pescano il jolly con due aces consecutivi che valgono il 23-20 e poi riescono a stringere i denti respingendo l'ennesima rimonta ospite e portando così a casa il set “della bandiera” 25-23.
Nel quarto set, però, Clitunno non ha la minima intenzione di scherzare e parte forte mettendo subito in chiaro le cose: il 7-1 iniziale, il più classico dei “cappotti”, traccia la strada per un parziale in cui Mancini è assolutamente inarrestabile e l'Ottico M2 Tetrasystem cancella sul nascere ogni flebile tentativo di rimonta della Monini Marconi. Il punto di Daniele Grechi fissa il parziale finale a quota 16 e da il via alla festa della Clitunno che con la vittoria nel derby si issa in seconda piazza in classifica – in coabitazione con Monteluce ed Orvieto ed a -1 dalla capolista Terni – in attesa del big-match di sabato prossimo con l'Italchimici Foligno.
MONINI MARCONI M.M. – OTTICO M2 TETRASYSTEM CLITUNNO 1-3
(20-25; 14-25; 25-23; 15-25)
Marconi: Graziani 3, Ingenito 9, Segoni 8, Trimarchi 4, Lombardi 9, Canessa 2, Marchetti (L), Grechi S. 2, Costanzi 1, Magrini 0 Non Entrato: Lombardi. All.: Giappesi
Clitunno: Re 4, Mancini 23, Corsetti 7, Grechi D. 14, Di Titta 8, Ferrigno 8, Conti (L) Non Entrati: Buttarini, Trombettoni, Ciotti, Guido, Cesaretti (L). All.: Gori
Durata set: 25', 30', 30', 25' tot.: 1h59'
Marconi: 11 battute sbagliate, 5 ace (2 Segoni, 1 Trimarchi, 1 Lombardi, 1 Ingenito), 10 muri (4 Lombardi, 3 Ingenito, 1 Canessa, 1 Graziani, 1 Costanzi), 34 errori.
Clitunno: 10 battute sbagliate, 7 ace (4 Mancini, 2 Grechi, 1 Re), 7 muri (3 Ferrigno, 2 Di Titta, 1 Grechi, 1 Corsetti), 36 errori.