La Monini Marconi annichilisce anche la seconda in classifica e mette un piede in B1. Prova di carattere degli oleari che, sotto di un set e di 4 a metà del secondo, ribaltano la partita con grinta e carattere e vanno a vincere 3-1, mettendo una serissima ipoteca sul discorso promozione. Ora Montalbano è distante otto punti, e con una partita in più. Coach Restani recupera Dordei e lo manda subito in campo in diagonale con Garofalo. L’altra diagonale è formata da Vanini e Vigilante, con Miscione e Battistelli al centro. Il libero è Mimmo Cavaccini. Dall’altra parte Montalbano è in formazione tipo con Pison e Scuffia, Marra e Paterniani, Fiori e Molinari e l’ex Quaglia libero.
Il primo set comincia all’insegna dei sorpassi e dei controsorpassi, ma con le due squadre sempre a stretto contatto. Un muro di Garofalo porta la Monini avanti di uno al primo time out tecnico. Vigilante firma il 12-11 esaltando una pazzesca difesa di Cavaccini, Battistelli buca il muro avversario da posto 3 e poi ancora Vigilante piazza l’ace del 14-11. Sembra il break buono ma qualche imprecisione di troppo consente agli ospiti prima di rientrare e poi di sorpassare sul 20-21 inducendo coach Restani a chiamare un time out. L’allenatore oleario manda in campo Musco per Miscione e Costanzi per Vanini ma Montalbano continua a trovare buone soluzioni offensive e, forse, un piccolo ‘aiutino’ da parte degli arbitri che fischiano due invasioni dubbie ai padroni di casa, compresa quella che chiude il set 23-25 in favore degli ospiti.
Restani conferma Musco in campo nel secondo set, che si apre come il primo all’insegna dell’equilibrio. Montalbano è avanti di uno al primo time out tecnico per l’invasione fischiata a Vigilante, poi Garofalo subisce il muro del 7-9. Stesso copione, ma con diversi protagonisti, un attimo dopo. Invasione fischiata a Dordei e muro su Vigilante. Al secondo time out tecnico Montalbano è a più quattro e sembra avere le mani sul set. Gli oleari rientrano però in campo con gli ‘occhi della tigre’; un attacco di Dordei e un muro di Garofalo valgono il meno uno, il pareggio arriva su un attacco fuori degli ospiti, il più uno lo scrive Vigilante con una gran botta da seconda linea. Bellissimo il punto del 23-21, lo firma Battistelli che prima difende sui tre metri e poi stampa un primo tempo imperioso. Il set si chiude come il primo, ma a parte invertite, con una invasione fischiata a muro sull’attacco di Garofalo (25-23).
Passata un po’ di comprensibile tensione, la Monini approccia il terzo parziale in modo molto determinato anche se dall’altra parte c’è una Medea che non vuole cedere un centimetro. I marchigiani vanno al primo time out tecnico in vantaggio 7-8, poi però sbagliano consecutivamente una battuta e un attacco consentendo il sorpasso alla Monini. Garofalo mura a uno per il 10-8, poi attacca in parallela per l’11-9. Suo anche il punto del 16-14 con una fantastica diagonale stretta, poi però arriva un piccolo passaggio a vuoto degli oleari che gli ospiti sfruttano bene per riportarsi in vantaggio (17-18). Restani chiama un time out sul 19-20 e ancora una volta riesce a dare la giusta scossa ai suoi. Un muro di Musco riporta avanti la Monini (21-20), Vigilante firma il più due e Costanzi, subentrato a Vanini, ‘mette in ghiaccio’ il set con un eccezionale tocco di seconda intenzione che manda il pubblico in visibilio. Il 25-22 è opera di Vigilante con una ‘bomba’ da seconda linea.
A questo punto la Monini non vuole lasciare neanche le briciole agli avversari, che cominciano comunque bene il quarto periodo. Dall’altra parte però c’è un Musco in versione gladiatore che con tre primi tempi vincenti consecutivi (merito anche delle alzate di Vanini e di una ricezione tornata a funzionare come un orologio svizzero) e un ace manda i suoi in vantaggio 8-7 al primo riposo. Un altro servizio vincente, stavolta di Garofalo, vale il 13-9, a cui però Montalbano risponde riportandosi sotto fino al meno uno. Tocca a Dordei e Vigilante ristabilire le giuste distanze (16-13 al secondo time out tenico). Sono ancora di Dordei, in attacco e in battuta, i punti del 19 e 20-14, mentre il 23-17 lo mette a segno Vanini con un meraviglioso palleggio rovesciato di seconda intenzione. I titoli di coda (25-18) li scrive Garofalo, uno dei migliori in campo, direttamente in battuta.
L’esplosione di gioia del pubblico del Palarota è la degna conclusione di una giornata da incorniciare per la Monini Marconi. Ne è convinto anche coach Paolo Restani: “E’ stata una vittoria bellissima e fondamentale. Abbiamo dimostrato un grande carattere reagendo alla sofferenza del primo set e dell’inizio del secondo, quando si vince soffrendo è ancora più bello. Ci tenevamo tanto a fare bella figura di fronte al nostro fantastico pubblico, la matematica non ci premia ancora ma siamo vicini a questa promozione”. Che, considerando i campionati disputati con le ragazze, per l’allenatore spoletino sarebbe la terza in tre anni.
Tabellino
Monini Marconi Spoleto – Medea Montalbano 3-1 (23-25; 25-23; 25-22; 25-18)
Monini Marconi Spoleto: Vanini 4, Vigilante 19, Battistelli 7, Miscione 2, Garofalo 15, Dordei 14, Cavaccini (L), Musco 8, Costanzi 1, Di Renzo, Grechi, Trombettoni. All: Restani
Medea Montalbano: Pison 1, Scuffia 9, Fiori 8, Molinari 15, Paterniani 13, Marra 10, Quaglia (L), Cenci 2, Paoletti, Ortolani, Grassi, Medei. All: Bernetti