Eseguito ieri dalla squadra mobile l’ordine di carcerazione per il ripristino della detenzione in carcere a carico di un 49enne perugino residente a Santa Lucia. Con un primo intervento nella sua abitazione gli agenti non lo avevano rintracciato e avevano deciso di effettuare ulteriori ricerche.
Qualche ora dopo l’uomo, rientrato in abitazione e saputo della “visita” dei poliziotti, ha pensato di chiamare al 113 per lamentarsi dell’ attività della polizia, riferendo non essere sottoposto ad alcuna misura restrittiva domiciliare e che quindi poteva andare dove gli pareva. Ovviamente non sapeva il vero motivo delle ricerche degli agenti.
Lo ha scoperto pochi minuti dopo, quando la volante si è ripresentata in abitazione per notificargli il provvedimento ed accompagnarlo al Carcere di Capanne, dove dovrà finire di scontare la sua pena, che cumula una serie di condanne.