Giovedì 27 ottobre ad Assisi si terrà la giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo dal tema “Pellegrini della verità, pellegrini della pace”. Nella città serafica, insieme a Papa Benedetto XVI, ci saranno 176 esponenti di diverse tradizioni religiose non cristiane e non ebraiche. «L’obiettivo della giornata – ha ricordato Benedetto XVI in Germania nell’incontro con le comunità musulmane il 23 settembre scorso – è quello di mostrare, con semplicità, che da uomini religiosi e di buona volontà, si desidera offrire il proprio particolare contributo per la costruzione di un mondo migliore, riconoscendo al tempo stesso la necessità, per l’efficacia dell’azione, di crescere nel dialogo e nella stima reciproca».
Il Santo Padre e i Capi delle delegazioni si recheranno ad Assisi in treno. Il convoglio partirà dalla stazione ferroviaria dello Stato della Città del Vaticano alle ore 8.00. Lungo la tratta Città del Vaticano-Assisi il treno rallenterà nelle stazioni di Terni, Spoleto e Foligno, consentendo a Benedetto XVI di salutare, dall’interno del vagone, le persone presenti.
A Spoleto il “treno papale” giungerà tra le 9.15 e le 9.30. Sarà presente una delegazione ufficiale dell’Archidiocesi di Spoleto-Norcia guidata dal Vicario Generale mons. Luigi Piccioli. L’Arcivescovo, infatti, attenderà il Papa – insieme agli altri Arcivescovi e Vescovi dell’Umbria – direttamente ad Assisi. Alla stazione saranno presenti anche i bambini e gli insegnanti della Scuola Materna ed Elementare Parificata “Maestre Pie Filippini” di Spoleto, della Scuola Materna “Lelio e Innocenzina Rossi” in S. Domenico di Spoleto e della Scuola Materna “Don Pietro Simoncelli” della Parrocchia di Ferentillo. «Insieme ai più piccoli delle Scuole – afferma il Vicario Generale mons. Piccioli – già hanno confermato la presenza diversi membri di gruppi parrocchiali, Associazioni e Movimenti. L’invito ad essere presenti alla stazione ferroviaria è rivolto, naturalmente, a tutta la cittadinanza e a quanti vorranno omaggiare e festeggiare il Sommo Pontefice».