Violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni personali aggravate, maltrattamenti. Sono queste la accuse che hanno portato gli agenti del Commissariato di Polizia di Spoleto, agli ordini del Vicequestore aggiunto Francesca Peppicelli, ad arrestare uno spoletino di 40 anni. Nei confronti dell’uomo, per altro disoccupato, è stato emesso l’ordine di custodia cautelare in carcere.
A denunciarlo era stata la stessa vittima degli abusi, nonché sua convivente: una 36enne polacca. Dalle informazioni fornite dalla donna e dalle successive indagini della Polizia, è emerso che i due convivevano più o meno dall’inizio del 2011. Ma quella che in un primo momento la ragazza pensava essere l’inizio di una storia d’amore, si è tramutata ben presto in un incubo.
La Polizia ha infatti appurato che da circa tre mesi venivano attuate vere e proprie violenze fisiche e psichiche nei confronti della donna, che più di una volta sarebbe stata anche chiusa in casa quando il convivente non c’era. Oltre alle percosse, in alcune circostanze la donna sarebbe stata ferita con un coltello.
Ultima notizia