Cinque anni e quattro mesi di reclusione. Questa la condanna comminata dal giudice per l’udienza preliminare di Perugia, Natalia Giubilei, al 53enne gestore di una discoteca di Città della Pieve, accusato di aver approfittato di una giovane, ubriaca, e di aver molestato anche le amiche che erano con lei.
I fatti erano avvenuti lo scorso ottobre. Secondo quanto raccontato anche da altre tre amiche della ragazza, che si sono costituite parti civili, il 53enne, che gestiva appunto la discoteca, le aveva avvicinate mentre stavano ballando. Una di loro, dopo aver accusato un malore a seguito dell’alcol consumato, era stata portata nello sgabuzzino del locale, usato come ufficio dal gestore. Qui l’avrebbe indotta nuovamente a bere e quindi avrebbe abusato di lei. Racconto fatto dalla ragazza una volta portata in ospedale. A cui erano seguite le testimonianze delle amiche.
Una versione ritenuta attendibile dal giudice, sulla base delle testimonianze e dei riscontri emersi nel corso dell’indagine. Da qui la condanna in primo grado.