Un episodio di brutale violenza scuote Gubbio. Nella mattinata odierna (17 settembre) i carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre uomini: due fratelli di 36 e 43 anni, originari della provincia di Lecce, e un 36enne residente a Gualdo Tadino.
I tre sono accusati, a vario titolo, di violenza sessuale di gruppo, lesioni personali e tentata rapina.
L’aggressione risale alla notte tra il 4 e 5 settembre quando, in piazza 40 Martiri, i tre uomini avevano avvicinato una coppia intenta a parcheggiare l’auto. Uno di loro aveva aggredito con calci e pugni il compagno, intimandogli di consegnare denaro, mentre un altro ha trascinato con forza la donna in una zona appartata, abusando di lei sessualmente.
Le urla della giovane hanno attirato l’attenzione dei passanti, che hanno immediatamente allertato il 112. Sul posto sono poi intervenute pattuglie dei carabinieri e personale del 118, che ha soccorso i feriti.
Gli aggressori sono poi fuggiti, ma le indagini serrate dei militari, supportate da testimonianze dirette e dalla visione delle immagini di videosorveglianza comunale, hanno consentito in breve tempo di risalire alla loro identità.
Il Giudice, ritenendo sussistente il pericolo di reiterazione dei reati e definendo gli indagati “socialmente pericolosi”, ha disposto la custodia cautelare in carcere. I tre uomini sono stati associati alle case circondariali di Terni e Spoleto.